Decine di migliaia di persone si
sono radunate sabato nel distretto
di Nusaybin (Mardin) per la dimostrazione di massa organizzata
dal Consiglio delle Donne del Congresso della Società Democratica (DTK) per protestare contro l´embargo imposto alla popolazione del Rojava Kurdistan
(Kurdistan Occidentale).
Intervenendo durante
la manifestazione, la co-presidente
del DTK Aysel Tuğluk ha cominciato il suo
discorso ricordando le tre donne kurde
uccise a Parigi il 9 Gennaio, Sakine
Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez:
“Gli assassini devono sapere che
la lotta di queste donne sarà
seguita da milioni di altre”.
La Tuğluk ha richiamato l´attenzione sull´importanza della lotta
del popolo kurdo ed ha aggiunto: “I Kurdi stanno conducendo la rivoluzione democratica nel Medio Oriente.
La popolazione del Rojava Kurdistan ha condotto una rivoluzione politica ed ha messo in pratica l´auto-governo in base ad
una grande lotta che sta
effettuando ormai da anni”. Ha poi salutato le donne
che “hanno giocato un´enorme ruolo nella rivoluzione
del Rojava Kurdistan
ed hanno sconfitto il sistema maschile
dominante all´interno del territorio”.
Ha osservato inoltre che il Governo turco sta
seguendo una politica ostile ai Kurdi e sta
cercando di impedire i loro
successi nel Kurdistan siriano: “L´auto-governo nel Rojava Kurdistan disturba il Governo turco
che sta perció
organizzando ed armando gruppi per poi inviarli a combattere contro i Kurdi nel
Kurdistan Occidentale. E´ un
dato di fatto
che lo Stato turco abbia effettuato
un´intervento militare in Siria attraverso vie indirette. Lo invito a smettere di armare
queste bande ed a rispettare l´auto-governo democratico del territorio
siriano. La popolazione del Rojava
Kurdistan non è sola.
I Kurdi in Kurdistan
la difenderanno ad ogni costo”.
ANF Mardin