January 30, 2013
La Conferenza Internazionale Siriana per una Siria Democratica ed uno Stato Civile,
svoltasi a Ginevra il 28 e 29 Gennaio, si è conclusa con una dichiarazione in cui i partecipanti hanno sottolineato la necessità “di proteggere
il territorio e la popolazione siriana”. Per effettuare ció, la Conferenza ha ritenuto utile indicare i seguenti
punti per l´istituzione di uno Stato
civile e democratico:
1. Considerare l´Accordo Internazionale di Ginevra come una valida base per l´attuazione, ed in primo luogo fermare nello stesso
tempo la violenza.
2. Lavorare sull´istituzione di un processo
politico attraverso i negoziati tra l´opposizione
ed il regime per attuare l´Accordo Internazionale di Ginevra. Ció
in favore della
pubblicazione di una dichiarazione costituzionale per creare su questa base un Governo con pieno potere per gestire questa fase. Lavorare
inoltre per realizzare una legislatura equa ed elezioni
presidenziali, sotto controllo
internazionale.
3. Convocare la Seconda Conferenza Internazionale di Ginevra, che
tiene conto degli sviluppi sul terreno e delle
necessità da una parte, con la presenza di un meccanismo vincolante sul risultato dei
negoziati proveniente dal Consiglio di
Sicurezza ai sensi del VI Capitolo dall´altra.
4. Effettuare aiuti umanitari immediati, lavorare per il
ritorno alla vita normale per tutti i rifugiati e gli
sfollati siriani e tornare a garantir loro un alloggio adeguato nel paese,
curare i feriti e risarcire le persone colpite, ricostruire le istituzioni educative e sanitarie,
cominciare la ricostruzione.
5. Impegnarsi per l´unità
6. Per poter attivare l´Accordo, le persone che si sono
riunite concordano sulla formazione
di due comitati:
A – un Comitato incaricato
della creazione di un Polo Civile Democratico in Siria per comunicare con le forze dell´opposizione siriana in tutto il suo
spettro;
B – un Comitato incaricato
della comunicazione e
ANF Ginevra
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