Continuano i bombardamenti
ed aumentano le vittime a Shex Maqsod, quartiere kurdo di Aleppo. Questa città,
capitale economica della Siria,
è testimone di una difficile situazione
umanitaria dovuta al conflitto in corso. Quasi tutti i suoi
quartieri sono rimasti al buio a causa della
mancanza di corrente elettrica. Inoltre, Aleppo
sta soffrendo un drammatico aumento
dei prezzi dei generi alimentari
(quando reperibili).
La città kurda di
Efrin, una delle più sicure
e stabili in Siria, ha visto un grande
aumento del numero di rifugiati,
provenienti in gran parte dai quartieri
kurdi Shex Maqsod ed Ashrefiyah ad Aleppo. Recentemente il
Supremo Consiglio Kurdo ha formato un comitato, con il compito di render visita alle persone
sfollate, di prendersi cura delle loro necessità
e di monitorare la distribuzione degli aiuti, in seguito all’arrivo in città di dieci camion da Qamishlo dieci
giorni fa.
Tre civili hanno
riportato ferite a causa di un bombardamento
che ha colpito i villaggi in prossimità
di Qamishlo. Molti feriti sono
stati trasportati presso l’ospedale della città.
Un gruppo armato ha attaccato un bus della Società di Trasporti
Ciwan vicino alla cittadina di Der Alzor,
causando la morte di due civili e ferendone cinque.
L’Agenzia di notizie
Al Hassake- Hawar ha riportato che le Unità di Protezione
del Popolo (YPG) hanno assunto ancora
una volta il controllo del distretto di Al Nasra, in seguito all’attacco di un gruppo armato
contro un loro check-point.
Gli scontri hanno causato
la morte di due membri delle YPG (Dalil Farhad, Elias Yasin Al Shekh) e di molti appartenenti
al gruppo armato. Bisogna sottolineare che Elias Yasin Al Shekha apparteneva al clan arabo Al Mehmar ed è morto mentre
effettuava il suo dovere per la protezione della popolazione; potrebbe essere un simbolo del comune
destino e della convivenza tra Arabi e Kurdi.
ANF News
Desk