I curdi siriani formeranno il
loro governo
July 17, 2013
I curdi siriani
hanno deciso un’autorità autonoma che rappresenti i popoli della regione.
Un governo e una costituzione provvisoria saranno posti in essere nei prossimi
sei mesi, prima delle elezioni per eleggere i membri dell’Assemblea dei popoli
del Kurdistan occidentale.
Malgrado i ripetuti attacchi dei gruppi islamisti tra cui al Nusra e dei gruppi
legati all’Esercito Siriano Libero, in particolare nella regione di Efrin,
nonché gli attacchi del regime di Bachar El Assad, i curdi proseguono i loro
sforzi per conquistare la loro rivoluzione democratica.
Decisione
storica
I movimenti
sociali e i partiti politici curdi hanno lanciati i lavori preparatori per
costituire un’autonomia locale che ha come obiettivo di rappresentare tutti i
popoli che vivono nella regione curda. La decisione di costituire
un’amministrazione autonoma fa parte della rivoluzione curda in Siria.
Il processo
d’autonomia democratica, lanciato nel luglio 2012 dopo la presa da parte del
popolo della prima città curda, avrà termine con la creazione di
un’amministrazione autonoma uscita dalle urne. Questa decisione è anche una
risposta al moltiplicarsi degli attacchi e alle provocazioni rivolte alla
regione curda, secondo le fonti curde.
Il movimento
della società democratica del Kurdistan occidentale (TEV-DEM),
un’organizzazione che raccoglie le principali formazioni curde siriane di cui
la più importante è il PYD, è l’autore della proposta di creare
un’amministrazione autonoma. Le altre organizzazioni della società civile e gli
altri partiti politici avrebbero ugualmente dato il loro consenso a
questa proposta.
Contratto
sociale
Per garantire
una larga rappresentatività, il movimento curdo ha incontrato i partiti
politici, le ONG, i gruppi religiosi e i rappresentanti popolari. Se le discussioni
avranno successo nell’arco dei prossimi tre mesi, sarà creato un comitato che
darà vita a un’amministrazione transitoria.
L’amministrazione
transitoria prenderà il posto del Consiglio supremo del popolo curdo, creato
nel luglio 2012. Una volta che le tappe qui delineate si dimostreranno
positive, un “contrato sociale” (costituzione) transitorio sarà sottoposto a
referendum e nel contempo saranno organizzate delle elezioni per eleggere i
membri dell’Assemblea dei popoli del Kurdistan occidentale, nel corso dei tre
mesi seguenti.
Dal 19 luglio
2012 i curdi hanno preso il controllo di nove città nella loro regione: Kobani,
Efrin, Dirbêsiyé, Amude, Dérik e Girkê Lêgué, oltre che di tre città (Tel
Tamer, Tirbespiyé e Rimêlan) dove convivono le comunità curda, araba e
cristiana. Per quanto riguarda la città curda di Serêkaniyê (Rass al-Ain),
sulla frontiera con
di
Maxime Azadi, actukurde