Rojava: La carenza di medicinali
assume proporzioni drammatiche
August 20, 2013
Mentre continuano gli attacchi contro Rojava (Kurdistan settentrionale) sia
da parte di gruppi islamisti che da parte del regime Baath viene riferito che
nella regione non ci sono quasi più medicinali e fleboclisi. Così al momento
non ci sono vaccini contro la rosolia e la poliomielite.
Nella città di Dêrik gli studenti di medicina devono occuparsi dei pazienti
perché i medici sono già fuggiti dalla città. Gli studenti riferiscono che
nella città ci sono due apparecchi per la dialisi, ma che nell’ospedale
cittadino ci sono 50 pazienti da dializzare. Per questo già due pazienti hanno
perso la vita.
La situazione di emergenza nel rifornimento di medicinali è una conseguenza
dell’embargo contro Rojava. Nei pressi dei valichi di frontiera verso
Nel colloqui con l’agenzia stampa Firat (ANF) la rappresentante della
commissione sanitaria di Dêrik, Rojin Ahmed, descrive l’emergenza sanitaria.
Racconta che la popolazione si reca all’ospedale per donare sangue. Ma dato
che non ci sono pià abbastanza sacche per il sangue, non è possibile accettare
le donazioni. Anche lei fa notare la mancanza di soluzioni per le flebo,
vaccini e altri medicinali e prosegue come segue: “Se le persone qui vengono
morse da un serpente o da uno scorpione le mandiamo a Qamişlo. Non sappiamo se
lì li aiutano. Molte persone stanno già provando ad aiutarsi ricorrendo a cure
tradizionali.”
Ahmed spiega che lei è responsabile per le cure sanitarie a Dêrik che
insieme a cinque studenti all’ultimo semestre. C’è bisogno di medici quanto di
medicinali.
Sono presenti anche una lista dei medicinali che necessariamente bisogna.