Il quartier generale delle bande
si trova a Ceylanpınar
September 11, 2013
Il governo
dell’AKP continua a dare sostegno militare, diplomatico e finanziario all’ISIS
(Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) legato ad Al-Qaeda e al Fronte
Al-Nusra Front che hanno attaccato le regioni di Serêkaniyê, Til Abyat, Afrin,
Kobani, Çil Axa, Girkê Legê, Til Koçer e Til Xelef nel Kurdistan occidentale
dalla metà di luglio. Le bande vengono anche rifornite di armi, munizioni e
cibo.
Oltre agli aiuti
militari e finanziari trasferiti alle bande attraverso i valichi di confine
di Hatay, Kilis e Akçakale, il governo turco sta dando l’aiuto più
significativo a Ceylanpınar consentendo alle bande anche di usare l’edificio
della TİGEM che sin dal 1950contiene la più grande avanotteria statale. Rojava
e
L’edificio della
TİGEM al quale è impedito l’accesso ai civili, è situato in una zona proibita e
viene monitorato giorno e notte da 142 telecamere.
Nei colloqui con
ANF, fonti locali hanno osservato che l’esame dei filmati del TİGEM
dimostrerebbe che
Dopo aver
fornito alle bande ogni genere di sostegno attraverso il confine di Ceylanpınar
fino alla metà di luglio, il governo dell’AKP ha chiuso il confine quando le
YPG (Forze di Difesa del Popolo) ne hanno preso il controllo il 16-17 luglio.
Dopo aver chiuso
il valico di confine, le autorità turche hanno aperto due nuovi valichi (cross
points) verso il Rojava da Ceylanpınar per impedire ai combattenti delle YPG di
prendere il controllo della città di Til Xelef.
Uno dei valichi
è aperto verso un ponte sul fiume Habur, a tre km dal valico di confine prima
di Til Xelef. L’altro valico passa attraverso un allevamento di pesci
Ceylanpınar e Akçakale.
La città di di
Til Xelef al momento funge da quartier generale per i componenti delle bande
provenienti da Afghanistan, Cecenia, Turchia, Qatar ed Egitto.
Il governo ha
anche rimpolpato il suo sostegno con armi e alimenti da luglio per impedire la
perdita di Til Xelef perché questo significherebbe aprire ai curdi la strada
verso Tal Abyad e Kobani.
Secondo
informazioni ricevute dall’ANF attraverso fonti locali, gli aiuti alle bande a
Til Xelef attualmente vengono trasferiti attraverso due varchi mobili aperti
dall’interno dell’edificio della TİGEM. Vengono consentiti anche
attraversamenti legali da parte di componenti armati di bande verso il Rojava
nei villaggi di Zenginova, Akçaköy e Kepezli tra Ceylanpınar e Akçakale e anche
nei villaggi prevalentemente arabi di Maden e Aşağıoduruklu tra Serêkaniyê e
Dirbêsiyê.
Il trasferimento
di aiuti e feriti appartenenti alle bande vengono resi possibili
attraverso questi due varchi e questi villaggi arabi, in spregio alle leggi
nazionali ed internazionali.
Dozzine di
appartenenti alle bande feriti di recente negli scontri con i combattenti delle
YPG sono stati prima portati nell’edificio del TİGEM a Ceylanpınar e poi in
ambulanza all’ospedale statale di Akçakale.
Da ultimo è
successo il 2-3 settembre quando almeno 14 componenti di bande feriti
nell’operazione delle YPG a Til Xelef sono stati portati all’ospedale (Riha)
Balıklıgöl di Urfa e all’ospedale Mehmet Akif İnan.
Viene riferito
che 40 componenti delle bande sarebbero stati curati in questi due ospedali
dopo una vasta operazione delle YPG avviata una settimana fa.
ANF