YPG ha conquistato Til Kocer, la
frontiera con l’Iraq
October 26, 2013
I combattenti del YPG hanno conquistato il controllo di un importante
valico di frontiera con l’Iraq dopo aver combattuto contro i gruppi armati
affiliati ad Al-Qaeda.
Il valico di
frontiera di Til Kocer (Alyaaroubié) è stato occupato così come due villaggi e
una fabbrica utilizzata come base dai gruppi jihadisti, questo è quanto si è
appreso da fonti vicine alle Unità di Difesa del Popolo (YPG), un esercito
curdo costituito da donne e uomini.
Le operazioni “rivoluzionarie” per ottenere questo passaggio di frontiera e
liberare le aree popolate dai curdi sono state lanciate il 23 ottobre. Un
totale di sette villaggi, tre piccole località e diverse postazioni “jihadiste”
sono state conquistate dai combattenti curdi nel corso di tre giorni di
combattimenti.
Questi villaggi
sono Til Antar, Jihéşiyé, Mahmoudiyé, Sidadiyé, Siha, al-Wardiya e al-Biwata.
Infliggendo
pesanti perdite ai gruppi armati di Al Qaeda, i combattenti curdi hanno anche
sequestrato numerose armi e munizioni.
Durante gli
scontri del 24 ottobre i curdi avevano sequestrato quattro cannoni anti-aerei,
sei BKC, cinque RPG (lanciarazzi), tre BRNO, tre dragunov (fucile di
precisione), diciotto Kalashnikov, una pistola, quattro mine anticarro,
quindici caricatori, sei veicoli militari e molte munizioni.
Nonostante il
massiccio sostegno della Turchia e di altri paesi stranieri, dei gruppi armati
di al-Qaeda che sono accusati di crimini contro l’umanità hanno subito pesanti
sconfitte in seguito alla loro cacciata dalla città di Serêkaniyê ( Rass Al-Ain
) il 16 luglio.
Secondo il YPG,
dalla metà di agosto sono stati uccisi più di mille jihadisti e membri delle
brigate che sostengono al-Qaeda, di cui tra loro il comandante generale dello
Stato islamico in Iraq e nel Levante (EIIL) Omar Shishani, e il suo emiro
Abdulkarim al-Imarati, uccisi negli scontri che hanno avuto luogo durante
l’ultima settimana di settembre tra la città curda di Jindires e Atma, città
siriana della regione di Idlib, al confine con
Un altro emiro
dell’IDAS (islamisti)è stato ucciso il 24 ottobre al confine tra la città curda
di Afrin e la città siriana di Azzaz, sotto il controllo di al-Qaeda. Si tratta
di Abu Omar al-Urduni, probabilmente giordano.
ANF