Il YPG celebra il terzo anno
dalla sua fondazione
January 21, 2014
il comandante del Yekîneyên Parastina Gel (Unità di
Tutela del Popolo – YPG), Sipan Hemo, ha parlato a Seyit Evran
dell’ANF nel terzo anniversario dalla fondazione
dell’organizzazione. Ha sottolineato che l’organizzazione è
stata fondata sulla base di un retaggio storico e della tradizione della
commemorazione dei martiri. Hemo ha aggiunto che avevano sviluppato la loro
lotta in memoria del loro fondatore, Xebat Derik, aggiungendo che avevano messo
su un’eroica resistenza agli attacchi concertati da parte di alcune forze
regionali e di forze curde collaboranti.
Il YPG aveva dimostrato che era l’unica forza di difesa del popolo di
Rojava, ha dichiarato Hemo, aggiungendo che le misure adottate nell’area
di Cezirê erano per una Siria democratica.
Hemo ha anche
valutato gli ultimi scontri a Tel Hemis e Tel Berek, affermando che sono stati
istigati dalle perfide forze curde che collaborano, e che avrebbero ricevuto la
risposta appropriata e che giustizia sarebbe stata ottenuta per i loro martiri.
“YPG sta resistendo per la rivoluzione in Kurdistan e una Siria
democratica”, ha aggiunto il Comandante del YPG Sipan Hemo, il quale ha
risposto alle nostre domande.
Come
è stato il 2013 per il YPG?
“Dopo la
conferenza il YPG ha iniziato ad implementare la risoluzione della conferenza
stessa di perpetuare
Siamo riusciti a
cancellare le forze del regime di Gir Ziro e ci siamo quindi concentrati su
Serêkaniyê. Dopo una battaglia di 15 giorni siamo riusciti a
schiacciare la resistenza delle bande. E’ stato dopo questo episodio che
l’opposizione siriana si è messa in contatto con il YPG per la
prima volta, quando è divenuto chiaro che non sarebbe stato facile dare per
scontato le aree curde. A quel tempo era stato recentemente istituito il
Consiglio Supremo Curdo.
Una delegazione
tra cui Michel Kilo ha poi tenuto un incontro a Serêkaniyê con il
KSC. Era la prima volta che l’ opposizione siriana ha tenuto una riunione
ad alto livello con i curdi. Naturalmente questo è stato il risultato
della resistenza a Serêkaniyê. Coloro che non lo comprendono stanno
commettendo un grande errore storico.
Il 2013 è
stato un anno di grandi progressi per il YPG. Non c’è stato
nemmeno per un minuto durante tutto l’anno. Lo Stato ci ha attaccato a
Ashrafiya, Aleppo, il 28 marzo. Cinque dei nostri compagni sono morti in loco.
Ci siamo fatti giustizia e la resistenza nella zona prosegue. Passaggi storici
sono stati anche conquistati nella zona di Cizîrê. Catturare
Rumeylan è stato un momento storico. Il 60 per cento dell’economia
siriana ottiene da lì il suo petrolio. Le nostre forze hanno evacuato le
forze del regime dopo tre giorni di combattimenti. Il messaggio che volevamo
trasmettere è che la proprietà dei curdi appartiene ai curdi. Poi
le aree di Tirbespiyê, Cil Axa e Tel Temir sono state sgomberate dalle
forze di regime e delle bande.”
Secondo lei
come sarà il 2014 per
“Le forze
internazionali stanno cercando di aumentare lo spargimento di sangue in Siria.
Fino ad ora tutti i loro piani sono stati volti a peggiorare la situazione, non
a fermare lo spargimento di sangue. Nonostante questo e tutti i piani compiuti
continueremo a lavorare per la fratellanza e una Siria democratica. Inoltre il
YPG, che ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare,
continuerà a svilupparsi. Invitiamo pertanto i giovani nelle quattro parti
del Kurdistan e in particolare in Rojava, ad aderire al YPG. Non
c’è libertà nel fuggire in Turchia o al Sud o in altri
paesi. La libertà verrà realizzata unendosi al YPG intensificando
la resistenza”.