Muslim: A Ginevra II partecipano
tutti tranne le popolazioni siriane
January 22, 2014
Il
leader del Partito di Unione Democratica (PYD), Muslim Saleh è intervenuto
martedì alla Ronahi TV riguardo l’autonomia democratica dichiarata dal Cantone
di Cizîre del Kurdistan occidentale e il meeting di Ginevra II, apertosi oggi,
designato a trovare una soluzione al conflitto siriano.
Muslim si è congratulato con il
governo democratico autonomo dei popoli nel Rojava, sottolineando che la
dichiarazione di autonomia è stata un passo storico ed è stata raggiunta grazie
a coloro che hanno perso la vita nella lotta curda per la libertà.
Muslim ha osservato che la
dichiarazione di autonomia, sopraggiunta due anni dopo l’inizio di importanti
sviluppi nel Rojava, è divenuta più significativa per la coincidenza con
l’anniversario della creazione della Repubblica curda di Mahabad.
“Questa realizzazione non è stata
offerta ai curdi da nessuno, l’hanno ottenuta come risultato dei loro sforzi e
di quelli di altri popoli. La dichiarazione di autonomia democratica è un passo
importante e necessario per la libertà non solo di Rojava ma anche di tutta la
regione del Medio Oriente”, Muslim ha sottolineato. Muslim ha commentato che i
popoli del Kurdistan occidentale hanno conquistato il diritto di autogoverno
per la prima volta oggi grazie al governo democratico che hanno costituito
nella regione.
Riferendosi alla conferenza
internazionale di Ginevra II a cui i curdi non sono stati invitati, Muslim ha
detto che la conferenza ha visto la partecipazione di tutti tranne quella dei
rappresentanti dei popoli siriani. Secondo Muslim la conferenza mira a
consentire il controllo delle reazioni delle popolazioni siriane da parte delle
potenze dominanti nel mondo.
Ricordando la recente
dichiarazione di TEV-DEM contro la conferenza, Muslim ha messo in risalto che
non avrebbero reso omaggio ad una conferenza in cui i curdi non sono
rappresentati e dove non si discute della questione curda.
Indirizzando le sue osservazioni
agli organizzatori della conferenza di Ginevra, il leader del PYD ha detto che:
“Se hanno davvero intenzione di portare la democrazia in Siria, dovrebbero
sapere che una soluzione non sarà mai raggiunta senza l’inserimento dei curdi
in questo processo.”
Muslim ha aggiunto che né i curdi
né i popoli siriani avevano riposto alcuna speranza sulla riunione di Ginevra.