Carta del Contratto Sociale del Rojava-Siria
February 06, 2014
CARTA DEL CONTRATTO SOCIALE DEL
ROJAVA
Prefazione:
Noi popoli che viviamo nelle
Regioni Autonome Democratiche di Afrin, Cizre e Kobane, una confederazione di
curdi, arabi, assiri, caldei, turcomanni, armeni e ceceni, liberamente e
solennemente proclamiamo e adottiamo questa Carta.
Con l’intento di perseguire libertà, giustizia, dignità e
democrazia, nel rispetto del principio di uguaglianza e nella ricerca di un
equilibrio ecologico,
Noi, popoli delle Regioni Autonome, ci uniamo attraverso
Con questa Carta, si proclama un sistema politico e un’amministrazione
civile fondata su un contratto sociale che possa riconciliare il ricco mosaico
di popoli della Siria attraverso una fase di transizione che consenta di uscire
da dittatura, guerra civile e distruzione, verso una nuova società
democratica in cui siano protette la convivenza e la giustizia sociale.
Sezione I
Principi generali:
Articolo 1:
Questo contratto è chiamato Carta del contratto sociale per
l’autogestione democratica nelle Regioni Autonome di Afrin, Cizre e
Kobane [d’ora in avanti “
Articolo 2:
A. Il popolo è la fonte di autorità ed esercita la
sovranità attraverso le istituzioni e le assemblee elettive, in accordo
con
Articolo 3:
A.
B. Le Regioni Autonome Democratiche sono composte dai cantoni di Afrin, Cizre e
Kobane, che formano parte integrante del territorio siriano.
C.
D. L’assemblea legislativa elettiva rappresenta tutti e tre i cantoni
delle Regioni Autonome.
Articolo 4:
La struttura dell’amministrazione nelle Regioni Autonome
a. L’Assemblea Legislativa
b. I Consigli Esecutivi
c. L’Alta Commissione per le elezioni
d.
e. I consigli municipali e provinciali
Articolo 5:
Le città capoluogo sono:
Qamishlo per il cantone di Cizre;
Afrin, per il cantone di Afrin;
Kobane per il cantone di Kobane.
Articolo 6:
Tutti gli individui e le comunità sono uguali davanti alla legge per
diritti e doveri.
Articolo 7:
Ogni città, villaggio o regione in Siria, accettando
Articolo 8:
Tutti i cantoni nelle Regioni Autonome si fondano sul principio
dell’autogoverno locale. Possono eleggere liberamente i propri
rappresentanti e i loro organi amministrativi, ed esercitare tutti i loro
diritti in maniera coerente con gli articoli della Carta.
Articolo 9:
Le lingue ufficiali della provincia di Cizre sono il curdo, l’arabo,
l’assiro. Tutte le comunità hanno diritto a ricevere
l’istruzione nella propria lingua madre.
Articolo 10:
Le Regioni Autonome non interferiranno negli affari interni degli altri stati,
preservando i buoni rapporti di vicinato con i paesi confinanti e impegnandosi
a risolvere pacificamente i conflitti.
Articolo 11:
Le Regioni Autonome hanno diritto a essere rappresentanti da una bandiera, un
simbolo e un inno, che saranno definiti per legge.
Articolo 12:
Le Regioni Autonome fanno parte integrante della Siria. Sono un modello per un
futuro sistema decentrato di amministrazione federale in Siria.
Sezione II
Principi fondamentali:
Articolo 13:
Questa Carta garantisce il principio della separazione dei poteri legislativo,
esecutivo e giudiziario.
Articolo 14:
Le Regioni Autonome devono impegnarsi a attuare un quadro di misure giudiziarie
transitorie. Si dovranno prevedere misure di risarcimento per compensare le
politiche statali nazionalistiche e discriminatorie lasciate in eredità,
incluso il pagamento di indennizzi alle vittime, individui o comunità,
nelle Regioni Autonome.
Articolo 15:
Le Unità di Difesa del Popolo (YPG) sono le uniche forze armate dei tre
cantoni, con il compito di garantire la sicurezza delle Regioni Autonome e dei
suoi popoli da minacce interne ed esterne. Le Unità di Difesa del Popolo
si conformano al diritto legittimo di autodifesa. Il potere di comando sulle
Unità di Difesa del Popolo è esercitato secondo la legge dal
Dipartimento della Difesa attraverso il suo Comando Centrale. Le
relazioni con le forze armate del Governo centrale verranno stabilite
dall’Assemblea Legislativa con legge speciale.
Le forze denominate Asaish sono incaricate delle funzioni di polizia nelle
Regioni Autonome.
Articolo 16:
Qualora un tribunale o un altro ente pubblico ritenga che una disposizione sia
in conflitto con una disposizione di una legge fondamentale o con una
disposizione di qualsiasi altra legge superiore, o che la procedura prevista
sia stata messa da parte in qualche aspetto importante quando è stata
introdotta la disposizione, la disposizione dovrà essere annullata.
Articolo 17:
Articolo 18:
I reati e i mancati adempimenti insieme alle pene appropriate sono definiti dal
codice civile e dal codice penale.
Articolo 19:
Il sistema di tassazione e ogni altra previsione fiscale sono definiti dalla
legge.
Articolo 20:
Sezione III
Diritti e libertà:
Articolo 21:
Articolo 22:
Ognuno ha il diritto a manifestare liberamente la propria identità
etnica, religiosa, di genere, linguistica e culturale.
Articolo 23:
Ognuno ha il diritto di vivere in un ambiente salubre, basato
sull’equilibrio ecologico.
Articolo 24:
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione,
inclusa la libertà di formarsi le proprie opinioni senza interferenza
alcuna, e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso
qualsiasi mezzo di comunicazione e oltre i confini.
La libertà di espressione e la libertà di informazione possono
essere soggette a limitazioni in relazione alla sicurezza e all’ordine
pubblico delle Regioni Autonome, all’integrità dell’individuo,
all’inviolabilità della vita privata o in relazione alla
prevenzione e al contrasto al crimine.
Articolo 25:
A. Ognuno gode del diritto alla libertà e alla sicurezza personale.
B. Tutte le persone private della libertà devono essere trattate con
umanità e rispetto per la dignità umana. Nessuno potrà
essere sottoposto a tortura o a trattamenti e punizioni inumani e degradanti.
C. I prigionieri hanno diritto a condizioni di detenzione umane, che
salvaguardino la loro dignità. Le prigioni devono conformarsi
all’implicito obiettivo della correzione, educazione e riabilitazione
sociale dei prigionieri.
Articolo 26:
Il diritto alla vita è fondamentale e inviolabile. In accordo a questa
Carta la pena di morte è abolita.
Articolo 27:
Le donne hanno il diritto inviolabile di partecipare alla vita politica,
sociale, economica e culturale.
Articolo 28:
Uomini e donne sono uguali di fronte alla legge.
Articolo 29:
Articolo 30:
Ogni cittadino gode dei seguenti diritti:
1. alla sicurezza personale in una società pacifica e stabile;
2. all’istruzione gratuita e obbligatoria primaria e secondaria;
3. al lavoro, alla sicurezza sociale, alla salute e a un alloggio adeguato;
4. alla tutela della maternità e dell’infanzia;
5. all’assistenza sanitaria e sociale per i disabili, gli anziani e le
persone con bisogni speciali.
Articolo 31:
Tutti i cittadini hanno la libertà di religione e di culto, a livello
individuale e come collettivo. Sono proibite le persecuzioni per motivi
religiosi.
Articolo 32:
A.
B. Nel garantire la libertà di associazione,
C. La religione yezida è una religione riconosciuta, e i diritti dei
suoi fedeli alla libertà di associazione e espressione sono
esplicitamente protetti. La religione e la vita culturale e sociale degli
yezidi potranno essere regolamentati dalla legge.
Articolo 33:
Articolo 34:
I cittadini hanno libertà di assemblea, di manifestazione pacifica e di
sciopero.
Articolo 35:
Ognuno è libero di godere e contribuire alle forme di espressione e
creazione accademiche, scientifiche, artistiche e culturali, individualmente e collettivamente,
e a avere accesso, fruire e diffondere le proprie forme di espressione e
creazione.
Articolo 36:
Ogni individuo ha diritto di voto attivo e passivo, secondo la legge.
Articolo 37:
Ogni essere umano ha il diritto di chiedere asilo politico. Una decisione di
rimpatrio potrà essere adottata solo da un organismo giudiziario
competente, imparziale e validamente costituito, dopo aver garantito tutti i
diritti procedurali.
Articolo 38:
Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e godono di pari
opportunità nella vita pubblica e professionale.
Articolo 39:
La ricchezza e le risorse naturali sopra e sotto il suolo sono beni pubblici
appartenenti alla società e le loro condizioni di investimento, di
gestione e licenza sono disciplinate dalla legge.
Articolo 40:
Terreni e immobili dell’Autorità Transitoria nelle Regioni
Autonome sono di proprietà pubblica e le modalità di gestione e
investimento sono regolate dalla legge.
Articolo 41:
Ogni individuo ha il diritto alla proprietà, e nessuno può essere
privato di un bene se non in conformità con la legge. Ciò
può essere stabilito solo per ragioni di pubblica utilità o
interesse, e in cambio di un giusto indennizzo.
Articolo 42:
Il sistema economico nelle Regioni Autonome sarò orientato a garantire
il benessere generale e in particolare a provvedere fondi alla ricerca
scientifica e tecnologica; a garantire i bisogni fondamentali e un tenore di
vita dignitoso per tutti i cittadini.
Articolo 43:
Ogni cittadino ha il diritto alla libertà di movimento, e a stabilire la
propria residenza nelle Regioni Autonome.
Articolo 44:
La lista dei diritti e delle libertà previste nella Sezione III
può essere integrata e non è da ritenersi esaustiva.
Sezione IV
Il progetto di autonomia
democratica
L’Assemblea
legislativa:
Articolo 45:
L’Assemblea Legislativa delle Regioni Autonome è eletta
direttamente dal popolo; il voto è segreto, e la sua durata in carica
è di quattro anni.
Articolo 46:
La prima riunione dell’Assemblea Legislativa si terrà non
più tardi del 16° giorno successivo all’annuncio dei risultati
finali delle elezioni in tutte le Regioni Autonome, convalidati e proclamati
dall’Alta Commissione per le elezioni.
Il Presidente del Consiglio esecutivo transitorio convoca la prima riunione
dell’Assemblea Legislativa. Se per gravi motivi la prima riunione non
può essere tenuta, il Presidente del Consiglio esecutivo transitorio
stabilisce un’altra data per la riunione che si terrà entro
quindici giorni.
Il quorum è fissato al 51%. Il membro più anziano
dell’Assemblea Legislativa presiede la prima riunione in cui verranno
eletti i co-presidenti e il Consiglio esecutivo.
Le riunioni sono pubbliche salvo necessità differenti secondo quanto
previsto dal regolamento.
Articolo 47:
Il numero dei membri dell’Assemblea Legislativa è di uno ogni
quindicimila elettori registrati nelle regioni Autonome, in proporzione non
inferiore al 40% (quaranta per cento) per entrambi i sessi secondo la legge
elettorale, e che tenga conto della discriminazione positiva della componente
siriaca e dei giovani nelle liste elettorali.
Articolo 48:
1. Nessun membro dell’Assemblea Legislativa può
candidarsi per più di due mandati consecutivi.
2. L’Assemblea Legislativa può essere prorogata
per un massimo di sei mesi, in casi eccezionali, dietro richiesta di un quarto
dei membri o su richiesta dell’Ufficio della Presidenza del Consiglio, e
con il consenso dei due terzi dei membri del Consiglio.
Articolo 49:
L’età minima per esercitare il diritto di voto è diciotto
anni, mentre quella per essere candidato all’Assemblea Legislativa
è ventidue anni. Le previsioni per la candidatura e l’elezione
sono regolamentate dalla legge elettorale.
Articolo 50:
I membri dell’Assemblea Legislativa godono dell’immunità
parlamentare per quanto attiene l’adempimento della loro carica. Ogni
richiesta di autorizzazione a procedere è sottoposta all’Assemblea
Legislativa, salvo nei casi di flagranza di reato. Appena possibile l’Ufficio
della Presidenza del Consiglio viene informato di tutti i procedimenti
pendenti.
Articolo 51:
Vi è incompatibilità per i membri dell’Assemblea
Legislativa nel corso del loro mandato con ogni impiego, pubblico e privato.
Tale impiego viene sospeso al momento della prestazione del giuramento
costituzionale, e si ha diritto di tornare al precedente lavoro, inclusi
diritti e benefici, al termine del mandato.
Articolo 52:
I consigli locali di ciascuna provincia delle Regioni Autonome sono formati
attraverso elezioni dirette.
Articolo 53:
Le funzioni dell’Assemblea Legislativa:
• approvare regolamenti che disciplinino l’attività
dell’Assemblea;
• emanare leggi e regolamenti proposti dai consigli locali e da altri
organismi, incluse commissioni permanenti e speciali, nell’ambito della
legge;
• esercitare il controllo sugli organi amministrativi ed esecutivi,
incluso il sindacato ispettivo;
• ratificare accordi e trattati internazionali;
• delegare i poteri al Consiglio Esecutivo o a uno dei suoi membri e
revocarli;
• dichiarare lo stato di guerra e di pace;
• ratificare la nomina dei membri della Suprema Corte Costituzionale;
• approvare il bilancio;
• stabilire le politiche generali e i programmi di sviluppo;
• approvare e concedere l’amnistia;
• adottare i decreti del Consiglio Esecutivo;
• approvare leggi per l’amministrazione comune dei consigli
provinciali delle Regioni Autonome.
Sezione V
Il Consiglio Esecutivo
Articolo 54:
Governatore cantonale:
A. Il governatore cantonale e il Consiglio esecutivo delle
Regioni Autonome esercitano il potere esecutivo così come stabilito
dalla Carta.
B. Il candidato alla carica di
governatore cantonale deve:
1 . aver compiuto il trentacinquesimo anno di età;
2 . essere cittadino siriano e residente nel cantone;
3 . godere dei diritti civili.
C. Procedura
per candidarsi a governatore cantonale:
1. Il presidente dell’Assemblea Legislativa, entro 30
giorni dalla sua prima riunione, indice le elezioni per il governatore.
2. Le candidature vengono sottoposte per iscritto alla Corte Suprema, che le
esamina, le accetta o le respinge entro il termine di 10 giorni dalla
presentazione.
3. L’Assemblea Legislativa elegge il Governatore cantonale a maggioranza
semplice.
4. Se nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, colui che ottiene la
maggioranza dei voti al secondo turno viene eletto governatore.
5. Il mandato del governatore è di quattro anni dalla data del
giuramento.
6. Il Governatore pronuncia il giuramento davanti all’Assemblea
Legislativa prima di entrare nell’esercizio delle sue funzioni.
7. Il Governatore nomina uno o più vice, approvati dall’Assemblea
Legislativa, che giurano nelle mani del governatore; specifiche funzioni
possono essere loro delegate.
8. In caso di impedimento a svolgere le sue funzioni, il Governatore è
sostituito da uno dei suoi vice.
9. In caso di impedimento del Governatore e dei vice, le funzioni di
Governatore saranno svolte dal Presidente dell’Assemblea Legislativa; e
10. il governatore si dimette con lettera indirizzata all’Assemblea
Legislativa.
D- Poteri e funzioni del
governatore cantonale
1. Il governatore assicura il rispetto della Carta e la
tutela dell’unità nazionale e della sovranità, compiendo le
proprie funzioni al meglio delle sue capacità;
2. nomina il Presidente del Consiglio Esecutivo;
3. applica le leggi approvate dall’Assemblea Legislativa, e promulga
decisioni, ordini e decreti in conformità alla legge;
4. convoca la neo eletta Assemblea Legislativa entro quindici giorni dalla
proclamazione dei risultati delle elezioni;
5. può concedere medaglie;
6. può concedere una amnistia su raccomandazione del Consiglio
Esecutivo.
E – Il governatore è
responsabile di fronte al popolo attraverso i suoi rappresentanti
nell’Assemblea Legislativa. Questa ha il diritto di portarlo innanzi alla
Suprema Corte Costituzionale in caso di accuse di tradimento o eversione.
Il Consiglio Esecutivo:
Il Consiglio Esecutivo è il più alto organo esecutivo e
amministrativo nelle Regioni Autonome, ed è responsabile
dell’attuazione di leggi, delibere e decreti approvati dall’Assemblea
Legislativa e dalle istituzioni giudiziarie. Coordina le istituzioni delle
Regioni Autonome.
Articolo 55:
Il Consiglio Esecutivo è composto da un presidente e da un numero di
rappresentanti e comitati.
Articolo 56:
Il partito o blocco che vince la maggioranza dei seggi nell’Assemblea
Legislativa è incaricato di formare il Consiglio Esecutivo entro un mese
dalla data dell’incarico, con la fiducia della maggioranza semplice (51%)
dell’Assemblea Legislativa.
Articolo 57:
Il mandato del Consiglio Esecutivo è di quattro anni, e il Presidente
non può durare in carica per più di due mandati consecutivi.
Articolo 58:
Il Presidente del Consiglio Esecutivo può scegliere fino a 11 Ministri
fra gli eletti all’Assemblea Legislativa.
Articolo 59:
Ogni Ministro ha la responsabilità di un Dipartimento all’interno
delle competenze del Consiglio Esecutivo.
Articolo 60:
I compiti del Consiglio Esecutivo e dei Dipartimenti e i rapporti con le altre
istituzioni sono regolati dalla legge.
Articolo 61:
Dopo la formazione e la concessione della fiducia, il Consiglio Esecutivo
definisce il programma di governo, che è obbligato ad attuare entro la
legislatura dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea
Legislativa.
Articolo 62:
I funzionari pubblici esperti i rappresentanti dei Dipartimenti vengono
nominati dal Consiglio Esecutivo e approvati dell’Assemblea Legislativa.
Consigli di amministrazione
provinciale (Consigli municipali):
1. I cantoni delle Regioni Autonome sono composti dai
Consigli amministrativi provinciali (Consigli municipali) e sono governati dal
relativo Consiglio Esecutivo che detiene il potere di emendarne funzioni e
regolamenti.
2. I compiti e le prerogative dei Consigli amministrativi provinciali (Consigli
municipali) si basano sul principio del decentramento. Il controllo cantonale
sull’autorità dei Consigli amministrativi provinciali (Consigli
municipali), incluso il bilancio e le finanze, i servizi pubblici e le elezioni
del sindaco è regolato dalla legge.
3. I Consigli amministrativi provinciali (Consigli municipali) sono eletti
direttamente e il voto è segreto.
Sezione VI
Il Consiglio giudiziario:
Articolo 63:
L’indipendenza della magistratura è principio fondamentale dello
stato di diritto, e deve assicurare la giusta e efficace disposizione dei casi
da parte di una giurisdizione competente e imparziale.
Articolo 64:
L’imputato di un reato è considerato innocente fino a quando non
venga giudicato colpevole da una corte competente e imparziale.
Articolo 65:
La rappresentanza di genere in tutte le istituzioni del Consiglio Giudiziario
non può essere inferiore al 40% (quaranta %).
Articolo 66:
Il diritto alla difesa è sacro e inviolabile in tutte le fasi di
un’indagine e di un processo.
Articolo 67:
La rimozione di un giudice richiede l’approvazione del Consiglio
Giudiziario.
Articolo 68:
Sentenze e atti giudiziari sono pronunciati in nome del popolo.
Articolo 69:
L’omissione nell’applicazione di ordini giudiziari e sentenze
costituisce una violazione della legge.
Articolo 70:
I civili non possono essere processati da tribunali militari, né da
corti speciali e ad hoc.
Articolo 71:
Perquisizioni di abitazioni e di altre proprietà private potranno essere
attuate secondo un apposito mandato emesso dall’autorità
giudiziaria.
Articolo 72:
Ogni individuo ha diritto ad un processo equo e pubblico davanti a una corte
indipendente e imparziale.
Articolo 73:
Nessuno potrà essere sottoposto a arresto e detenzione arbitraria.
Nessuno può essere privato della libertà personale salvo i casi previsti
dalla legge.
Articolo 74:
Le vittime di arresto e detenzione illegali o che abbia subito un danno a causa
di atti o omissioni delle pubbliche istituzioni ha diritto a un risarcimento.
Articolo 75:
Il Consiglio Giudiziario è costituito dalla legge.
Sezione VII
L’Alta Commissione
per le elezioni
Articolo 76:
L’Alta Commissione per le elezioni è un organismo indipendente,
incaricato di supervisionare e condurre il processo elettorale. Si compone di
18 membri rappresentativi di tutti i cantoni, nominati dall’Assemblea
Legislativa.
1. La maggioranza prevista per rendere valide le decisioni
dell’Alta Commissione per le elezioni è di undici voti.
2. I membri di questo organismo non possono candidarsi
all’Assemblea Legislativa.
3. L’Alta Commissione per le elezioni fissa la data
delle elezioni, proclama i risultati, riceve le richieste di candidatura e
verifica i requisiti dei candidati per l’Assemblea Legislativa.
4. L’Alta Commissione per le elezioni verifica
l’idoneità dei candidati all’Assemblea Legislativa. Essa
è l’unico organo competente a ricevere accuse circa brogli
elettorali, intimidazioni durante il voto, o interferenze indebite nel
corso del processo elettorale.
5. Il lavoro dell’Alta Commissione per le elezioni
è sotto il controllo della Corte Suprema, e può essere posto
sotto il controllo di osservatori delle Nazioni Unite e delle organizzazioni
della società civile.
6. L’Alta Commissione per le elezioni, insieme al
Consiglio Giudiziario, convoca un incontro di tutti i candidati
all’Assemblea Legislativa al fine di annunciare i nomi dei candidati
idonei.
Sezione VIII
Articolo 77:
A. E’ composta da sette membri, tutti nominati dall’Assemblea
Legislativa. Possono essere nominati giudici, esperti legali e avvocati, tutti
con almeno quindici anni di esperienza professionale.
B. Non è consentito ai membri della Suprema Corte Costituzionale di far
parte del Consiglio Esecutivo o dell’Assemblea Legislativa, o di
mantenere qualsiasi altro incarico pubblico ed emolumento, così come
regolato dalla legge.
C. La durata in carica dei membri della Corte costituzionale suprema è
quattro anni, rinnovabile una sola volta.
Articolo 78:
Le funzioni della Suprema Corte Costituzionale:
1. Interpretare gli articoli e i relativi principi della
Carta.
2. Verificare la costituzionalità delle leggi promulgate
dall’Assemblea Legislativa e delle decisioni adottate dal consiglio
Esecutivo.
3. Controllare leggi e regolamenti che potessero risultare in conflitto con la
lettera e lo spirito della Carta e della Costituzione.
4. Giudicare il governatore cantonale, i membri dell’Assemblea
Legislativa e del Consiglio esecutivo in caso di violazione di qualsiasi
principio di questa Carta.
5.
Articolo 79:
Un membro della Suprema Corte Costituzionale non può essere destituito
se non a causa di manifesta incapacità e scorrettezza.
Articolo 80:
1 – Esame della
costituzionalità della legge:
A. Se il 20 % dei membri del Consiglio legislativo obiettano sulla
costituzionalità di una legge prima della sua promulgazione,
B. Se nonostante la pronuncia della Corte il 20% dei membri
dell’Assemblea Legislativa obietta sulla costituzionalità di una
legge, può essere presentato appello.
C. Se
2 – Qualora in un tribunale emerga una questione riguardante la
costituzionalità di una legge:
A. Se le parti in causa in tribunale presentano eccezione di
incostituzionalità su una legge e il tribunale accetta, la materia
è sospesa fino a pronuncia della Suprema Corte Costituzionale.
B.
Sezione IX
Regole Generali
Articolo 81:
Articolo 82:
Articolo 83:
Cittadini siriani che possiedono la doppia nazionalità non possono
assumere incarichi nell’ufficio del governatore cantonale, nel consiglio
provinciale, e nella Suprema Corte Costituzionale.
Articolo 84:
Articolo 85:
Le elezioni per l’Assemblea Legislativa si terranno entro 4 mesi dalla
ratifica della Carta da parte dell’Assemblea Legislativa provvisoria.
Essa può prorogare questa scadenza se necessario.
Articolo 86:
Il giuramento costituzionale da parte dei membri dell’Assemblea
Legislativa:
Giuro su Dio Onnipotente di rispettare
Articolo 87:
La proporzione rappresentativa per genere in tutte le istituzioni, le
amministrazioni e i comitati è di almeno il 40 %.
Articolo 88:
Il codice civile e penale dello stato siriano è direttamente applicabile
nelle Regioni Autonome qualora non in contrasto con quanto previsto dalla
Carta.
Articolo 89:
In caso di conflitto tra le leggi approvate dall’Assemblea Legislativa e
la normativa del governo centrale,
Articolo 90:
Articolo 91:
Il sistema dell’istruzione delle Regioni Autonome sarà basato sui
valori della riconciliazione, della dignità e del pluralismo. Si
discosta nettamente dalle precedenti politiche fondate su principi razzisti e
nazionalisti.
A. Le nuove politiche dell’istruzione dei cantoni riconoscono la
ricchezza della storia, della cultura e del patrimonio culturale dei popoli
delle Regioni Autonome, e
B. il sistema educativo, i media del servizio pubblico e le istituzioni
accademiche promuovono i diritti umani e la democrazia.
Articolo 92:
A.
B. E’ garantita la libertà di religione, così come il
rispetto di tutte le religioni e fedi. Viene garantito il diritto a praticare
il culto, salvo nei casi in cui questo sia contrario al bene pubblico.
Articolo 93:
A. La promozione dello sviluppo culturale, sociale e economico degli organismi
amministrativi assicura una migliore stabilità e il benessere nelle
Regioni Autonome.
B. Ogni previsione in contraddizione con la presente Carta viene considerata
illegittima.
Articolo 94:
Stato di emergenza:
Il Consiglio Esecutivo può dichiarare e revocare lo stato di emergenza
con una decisione a maggioranza dei due terzi dei suoi membri, in una speciale
sessione presieduta dal governatore; la decisione deve essere presentata e
ratificata dall’Assemblea Legislativa con legge speciale.
Articolo 95:
Gli organi del Consiglio Esecutivo:
1.Dipartimento degli Esteri
2. Dipartimento della Difesa
3. Dipartimento degli Interni
4. Dipartimento della Giustizia
5. Dipartimento dei consigli cantonali e municipali
a. Comitato per la pianificazione e il censimento
6.Dipartimento delle Finanze
a. Comitato di regolazione delle banche
b. Comitato di regolazione delle dogane e delle accise
7. Dipartimento per gli affari sociali
8. Dipartimento dell’Istruzione
9. Dipartimento per l’Agricoltura
10. Dipartimento dell’energia
11. Dipartimento della Salute
12. Dipartimento del Commercio e della Cooperazione economica
13. Dipartimento per le famiglie dei martiri e dei veterani
14. Dipartimento della cultura
15. Dipartimento dei trasporti
16. Dipartimento per la gioventù e lo sport
17. Dipartimento dell’ambiente, del turismo e del patrimonio storico
18. Dipartimento per gli affari religiosi
19. Dipartimento degli affari familiari e dell’uguaglianza di genere
20. Commissione nazionale per i diritti umani
21. Dipartimento della comunicazione
22. Dipartimento della sicurezza alimentare
Articolo 96: