Centinaia di morti con la
ripresa dei combattimenti in Siria
February 07, 2014
Sono ripresi i combattimenti ad Aleppo, la seconda più grade città della
Siria. Si sa di almeno 250 morti in attacchi con barili-bomba lanciati dalle
forze del governo siriano. Si sono anche intensificati gli scontri tra gruppi
dell’opposizione e Al-Qaeda nella città di Cobanbeyli al confine turco-siriano.
Secondo
l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (HRO) con sede a Londra, le forze
governative hanno attaccato i dintorni di Aleppo usando barili-bomba – o barili
riempiti di TNT. Si sa di quasi 250 morti negli attacchi, tra cui 73 bambini. Centinaia
sono stati i feriti e in migliaia sono stati costretti a fuggire dalle proprie
case. Secondo HRO, solo 11 dei morti erano combattenti dell’opposizione, mentre
il trenta percento delle vittime non avevano ancora 18 anni.
Le zone sotto il
controllo dell’opposizione hanno sofferto sotto i bombardamenti del governo dal
2012 con attacchi che dalla metà di dicembre sono diventati più pesanti. Centinaia
sono stati uccisi negli ultimi due mesi. Le forze governative nelle aree a
ovest della città stanno avanzando verso le zone a est e a nord. Un attacco
questa mattina nella zona di El Meesraniyê, tra Mesakên Henano e Seken
El-Şebabi, ha causato pesanti danni materiali.
Le forze
governative stanno combattendo con i gruppi dell’opposizione anche a Derya, nel
sud della Siria e nella città di Zebadani nel nordovest del paese.
Combattimenti
tra gruppi dell’opposizione e Al-Qaeda
Mentre le forze
governative combattono i loro oppositori nella città, continuano anche gli
scontri tra gruppi dell’opposizione e Al-Qaeda. I combattimenti nella città di
El Rai e nel villaggio di Kiebe, a nordest di Aleppo, negli ultimi giorni sono
diventati più pesanti. I gruppi dell’opposizione hanno riferito di essere
avanzati contro Stato Islamico in Iraq e Sham (ISIS), prendendo il controllo di
Kiebe e sequestrando un grande numero di veicoli. Le perdite sarebbero pesanti
da entrambe le parti. Anche la brigata El-Ekrad, una milizia curda di
autodifesa, e gruppi locali dell’opposizione sono impegnati in scontri con ISIS
nella Minbic Road, nei pressi di El Heman Mountain e del ponte Qereqozaq. Almeno
quattro combattenti dell’ISIS sarebbero morti e ci sarebbe un alto numero di
feriti.
Lotta
per il dominio lungo il confine turco
Secondo
Al-Jazeera, gruppi dell’opposizione stanno anche combattendo per il controllo
del confine turco. Elementi appartenenti all’Esercito Siriano Libero sostenuto
dall’occidente, questa mattina presto hanno lanciato un attacco per
riconquistare Çobanbeyli, una città abitata da turkmeni, controllata da ISIS. Mentre
continuano i combattimenti, viene riferito che l’ESL sarebbe avanzato.
L’ESL ha
attaccato l’ISIS nelle città di Azaz e Minbic nel nord della Siria, nel
tentativo di riconquistare la regione di Bab. L’ISIS ha lanciato un’offensiva
la scorsa settimana per prendere il controllo di 170 villaggi turkmeni tra
Rakka e Azaz. Una serie di villaggi, come Çobanbeyli, attualmente sono sotto il
controllo del gruppo.
Al momento si
combatte lungo un tratto del confine turco-siriano di