March 25, 2014
La regione di Kobanê (Ayn-Al-Arab) è stata sotto attacco da parte delle bande
dello Stato Islamico in Iraq e nel Levante (ISIS) da circa 3 settimane. ISIS ha
attaccato l’area da tre direzioni: Jarablus all’ovest, Sarrin al sud e Tal
Abyad all’est. Hanno circondato Kobanê da tre lati dopo aver raccolto le
proprie forze schierate a Deyrel Zor, Aleppo, Raqqa, Lazkiye e in altre regioni
intorno al cantone di Kobane.
Centinaia di
curdi e arabi sono stati costretti a lasciare le proprie case ed i propri
villaggi a Rakka e Tel Abyad a causa delle minacce dell’ISIS.
Lo scopo di
questi attacchi è di interrompere i collegamenti tra i cantoni curdi di Kobane,
Afrin e Cizîre che sono stati proclamati nel gennaio di quest’anno. Il cantone
di Kobane è stato il primo cantone ad essere proclamato. Vediamo negli attuali
attacchi una vendetta contro la soluzione curda dell’autonomia democratica. Gli
attacchi mirano a punire la gente per la propria rivendicazione del diritto
all’autodeterminazione considerato legittimo a livello internazionale, che nel
Rojava sono stati messi in atto sotto forma di cantoni.
Il fine degli
attacchi al Rojava e a Kobanê è di far installare lo Stato Islamico in Iraq e
nel Levante (ISIS) nei territori della Siria. I paesi circostanti e in
particolare
Queste bande di
vario genere, in particolare ISIS, dicono di essere contrarie al regime
siriano; dicono che stanno prendendo il potere avanzando verso Damasco,
Dêrezor, e Lazkiye. Ma negli ultimi giorni hanno ritirato le proprie forze e le
hanno mandate nel Rojava. L’obiettivo evidente è di distruggere la soluzione
curda dell’autonomia democratica in Siria, che è stata organizzata attraverso i
tre cantoni.
ISIS sta
circondando il cantone e prendendo sistematicamente di mira i civili. In
aggiunta al nostro appello ai partiti politici curdi e al popolo curdo,
facciamo appello per un aiuto immediato e per un intervento politico e
diplomatico a livello internazione per fermare questi attacchi. Finché continueranno
questi attacchi dell’ISIS, il popolo del cantone di Kobane dovrà affrontare una
grave tragedia umana. Sembra che ISIS continuerà a circondare tutta la regione.
A causa dell’attacco di ISIS e Al Qaeda la popolazione del cantone di Kobanê è
triplicata ed ha raggiunto la quota di 700.000 persone.
L’unico valico
di frontiera aperto al momento è quello di Mürşitpınar (Kobane) aperto per
andare a Suruç nella zona di Urfa in Turchia.
L’ONU e l’UE
devono garantire l’apertura dei passaggi dalla Turchia per gli aiuto
umanitari e per le organizzazioni per i diritti umani. Inoltre, l’ONU e
l’UE devono intervenire affinché
Enver
Muslim
Presidente del Cantone di Kobanê
© 2013 UiKi ONLUS Team