Campo di Protesta stabilito
sulla frontiera tra Rojava e GRK come veglia permanente
April 19, 2014
Migliaia di residenti del Cantone di Cızîre nel Rojava si sono raccolti
ancora sul confine col GRK per protestare contro la costruzione di una trincea
che separa il Kurdistan orientale da quello meridionale.
I manifestanti
non hanno portato bandiere o altri simboli esprimenti il sostegno a qualche
partito politico, ma sono arrivati portando vanghe con le quali hanno rigettato
la terra nel fossato come gesto simbolico di sfida. Sono state, inoltre,
piantate dieci tende nel tentativo di stabilire un accampamento di protesta e
iniziare una veglia permanente lungo il confine.
Nonostante la
forte pioggia, migliaia di persone sono arrivate nel distretto di Derîk da
Haseke, Serêkaniye, Dirbêspiyê, Amude, Qamişlo, Tribespiyê, Girkê Legê e altre
località attorno al cantone di Cizîre.
I manifestanti
sono arrabbiati per la costruzione del fosso e i regimi di frontiera in
generale, come per la violenza che è stata inflitta ai residenti del Rojava sia
dal PDK che dall’AKP.
All’inizio di
questa settimana un uomo del Rojava è stato ucciso dai combattenti del PDK che
hanno aperto il fuoco mentre cercava di attraversare la frontiera. Ieri i
soldati turchi hanno gravemente picchiato e rapinato dieci uomini provenienti
dal Rojava che tentavano di attraversare il confine con il Kurdistan del Nord
nei pressi di Cizre.
I manifestanti
dell’area hanno marciato verso il confine, mentre quelli provenienti da aree
più lontane sono arrivati con lunghi convogli di veicoli. I manifestanti nel
centro di Derik portavano cartelli con la scritta “Xwîn yek e, can yek xiyanet
neke” (Stesso sangue, stessa anima, non tradire) e “Kurdistan yek e, perçe
neke” (il Kurdistan è uno, non dividetelo).
La maggior parte
dei manifestanti si è riunita nel villaggio di Girê Sor, sul confine con il
villaggio di Sihêla nel Kurdistan meridionale. La trincea è stata scavata tra i
due villaggi. Le manifestazioni sono state organizzate dall’Iniziativa del
Popolo del Rojava e la decisione di non portare bandiere era diretta a mostrare
che la questione della frontiera non è semplicemente una questione di
controversia politica tra il PYD e il PDK, ma ha il pieno sostegno della
popolazione del Rojava.
Alle 13:3o cerca
il Governo del Cantone di Cizîre ha reso una dichiarazione ufficiale sulle
proteste a cui hanno preso parte il Ministro della Difesa Abdulkerim Saruhan,
il viceministro Süryani Heblehed Gewriye, il Presidente dell’Assemblea
Legislativa Muhammed Abbas e il membro del Consiglio dell’Assemblea Abdulkerim
Feko.
La dichiarazione
affermava che: “Durante questo delicato processo, nonostante i nostri fratelli
abbiano bisogno di aiutarci, essi stanno implementando politiche ostili. […] Il
Governo di Hewler non dovrebbe prendere parte all’embargo diretto contro il
Rojava. Noi, quale Ministero della Difesa del Cantone di Cizîre, faremo
qualsiasi cosa in nostro potere per abolire questo embargo”.
Mentre le
persone cominciavano a tornare nelle proprie case, è stato annunciato che 100
persone avrebbero mantenuto una veglia permanente a rotazione.