Il Governatore di Hatay ammette
la presenza di ISIS in Turchia
May 05, 2014
Un rapporto presentato al Ministero dell’Interno dal governatore di Hatay,
Celalettin Lekesiz, conferma che bande del gruppo Stato Islamico in Iraq e
al-Sham (ISIS) provenienti dalla Siria usano
Non è un segreto
che già da un po’ di tempo
Entrano
in Siria passando dalla Turchia
Secondo il
quotidiano Bugün, il governatore di Hatay ha informato il Ministero
dell’Interno su come i componenti di ISIS entrano agevolmente in Turchia per
poi tornare in Siria. Il rapporto del governatore descrive come i combattenti
stranieri entrano in Siria dai villaggi di Bükülmez, Kusakli e Besaslan nel
distretto di Reyhanli, dal villaggio di Hacipasa nel distretto di Altinözü e
dal villaggio di Güveçci nel distretto di Yayladagi con l’aiuto di
contrabbandieri.
Il rapporto
aggiunge che sono state ricevute informazioni di intelligence riguardanti
componenti di ISIS che nelle zone di conflitto della Siria stanno facendo
sequestri di persona, azioni con bombe e attacchi contro le unità di frontiera
nella provincia turca di Hatay.
Tutti i
movimenti di ISIS vengono sorvegliati, ma …
Il rapporto
indica che i servizi di sicurezza turchi stanno attentamente sorvegliando le
attività di ISIS in Turchia. Il rapporto afferma che: “Esponenti operativi di
ISIS hanno iniziato a raccogliersi nella città di Darkush a marzo, recandosi
con il bus nella zona di Zurzur il 14 marzo. A
Non è
noto se le persone arrestate siano state poi trattenute o rilasciate.
Il rapporto
inviato da Celalettin Lekesiz al Ministero dell’Interno contiene dettagli sui
paesi dai quali provengono gli aderenti ad ISIS e su come sono entrati in
Siria. “Arrivano ad Istanbul in aereo dai loro paesi prendendo contatto con
collaboratori locali prima di andare in aereo e via terra a Sanliurfa, Kilis,
Gaziantep o Hatay. Queste persone vengono portate in Siria illegalmente in
piccoli gruppi da contrabbandieri.”
Coloro che si
uniscono ad ISIS, nel rapporto vengono descritti come provenienti da Francia,
Inghilterra, raramente dalla Germania, da Iran, Libano, Egitto ed Iraq. A parte
quelli che vengono da Iran, Iraq, Libano ed Egitto, coloro che si uniscono ad
ISIS, per andare in
“Queste persone,
entrando nel nostro paese hanno numeri di telefono di persone che le mettono in
contatto con chi agevola il loro ingresso in Siria. Usano cose come WhatsApp e
Skype e sono muniti di laptop o smart phone.”
Non
vengono fermati
Mentre nel
rapporto non si fa cenno a misure prese per prevenire le attività di ISIS, esso
contiene seguente proposta: “Adottiamo la politica degli USA dopo l’11
settembre e preveniamo il passaggio di jihadisti stranieri in Siria.”
Questa è
un’ammissione del fatto che
Il governatore
conclude il suo rapporto con la seguente tardiva analisi: “Va considerato che
nel caso in cui ISIS, che costituisce una seria minaccia per il nostro paese,
si insedi e guadagni potere nelle aree di confine,