Dichiarazione di solidarietà del
Consiglio antagonista delle donne
September 10, 2014
Aiuti
umanitari, protezione e sostegno per i profughi minacciati a Sengal (Kurdistan
meridionale/Iraq) e nelle altre zone curde sono vitali! Fermare il genocidio!
Gli attacchi
assassini e pieni di disprezzo degli esseri umani da parte della milizia
terroristica Stato Islamico (IS) minacciano l’esistenza di diversi popoli e
comunità religiose nel Vicino e Medio Oriente e si allargano sempre di più. Dall’inizio
di agosto in particolare la popolazione yezida nella regione di Sengal
(Kurdistan meridionale/Iraq) e tra loro in particolare le donne e i bambini
sono in una condizione di grande emergenza!
Senza acqua,
cibo e medicinali oltre. 30.000 famiglie sono in grave pericolo di vita.
Le bade di IS
trasformano i territori da loro occupati in particolare per le donne in carceri
che disprezzano i diritti umani e quelli delle donne. Vengono costrette ad
indossare veli neri integrali, che hanno solo una piccola finestra per gli
occhi. I soldati di IS rapiscono e stuprano le donne e le vendono come „merci“
per lo sfruttamento sessuale. Degli Imam celebrano „matrimoni“ limitati a poche
ore per legittimare il commercio e la riduzione in schiavitù delle donne.
La deputata
curda-yezida Viyan Daxil ha denunciato questa situazione nel Parlamento
Irakeno: „Donne vengono vendute, violentate e sono considerate bottino di
guerra!“.
Noi donne del Consiglio Antagonista delle Donne siamo inorridite dagli attacchi
delle bande di IS e dall’attuale condizione delle donne, degli uomini e dei
bambini nel Kurdistan meridionale/Iraq settentrionale.
Da coraggio e
speranza il fatto che le combattenti ed i combattenti curde/i nel frattempo
passo per passo ed in duri scontri infliggano sconfitte ad IS. Sono state in
particolare le forze coraggiose delle YPG e delle Unità delle Donne (YPJ) ad
andare avanti ed a convincere anche i combattenti peshmerga a non ritirarsi.
Proprio
considerando questo ruolo considerato e rispettato a livello mondiale di queste
forze contro IS fa indignare il fatto che in Germania il PKK continui ad essere
vietato – ma non IS! Recluta senza remore giovani per la sua guerra fascista.
Questo stato delle cose deve finire!
Ci uniamo a
tutte le donne combattenti antagoniste, in particolare del movimento delle
donne curde e chiediamo a tutte le organizzazioni ed a tutti i governi di
impegnarsi per la protezione della popolazione, garantendo in particolare:
Sicurezza e
protezione della popolazione nei territori curdi in Iraq, in particolare della
popolazione yezida, da ulteriori attacchi e contro il perdurante genocidio
perpetrato contro di loro!
Immediato
approvvigionamento dei profughi in alloggi sicuri, acqua, cibo, aiuti e cure
mediche! Misure di protezione particolari per le donne e i bambini.Basta con il
reclutamento nelle scuole tedesche di giovani in disprezzo degli esseri
umani!Noi donne del mondo saremo libere solo se ci uniamo e ci organizziamo a
livello mondiale!
Gruppo di
Coordinamento del Consiglio Antagonista delle Donne: Anne Wilhelm, Angelica
Urrutia, Christiane Schröder, Fidan Yildiz e CENÎ, Ufficio Curdo delle Donne
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