Karayilan: L’HPG sta difendendo
il diritto alla vita
September 13, 2014
Il membro del
Comitato Esecutivo del PKK, Murat Karayilan, ha dichiarato che le Forze di
Difesa del Popolo (HPG) del Kurdistan hanno assunto un ruolo importante nel
difendere gli interessi dei curdi in tutte le parti del Kurdistan e nel
proteggere i popoli della regione. Karayilan ha aggiunto che l’unico scopo di
queste forze è quello di “adempiere ai loro doveri umanitari e di difendere il diritto
dei popoli alla vita”.
Murat Karayilan,
membro del Comitato Esecutivo del PKK, si trovava ad una cerimonia in una
accademia di addestramento della guerriglia, che ha avuto inizio con una
commemorazione per coloro che sono caduti nella lotta. Ha parlato in
particolare dei recenti attacchi contro il popolo del Kurdistan, aggiungendo:
“C’è attualmente un conflitto in Medio Oriente. Allo stesso tempo, la lotta per
la libertà del popolo del Kurdistan è entrata in una fase storica. Il popolo
del Kurdistan e altri popoli della regione hanno più bisogno di difesa rispetto
al passato, in quanto sono sotto attacco da bande che mirano a invertire la
nostra prospettiva di libertà.”
Karayilan ha
aggiunto che l’HPG ha svolto un ruolo importante nel prevenire un massacro a
Sinjar, sottolineando che se non fossero intervenuti, le bande avrebbero
massacrato decine di migliaia di persone.
‘
Karayilan ha
detto che, affinché la guerra possa essere portata avanti con successo, c’è bisogno
di competenza e professionalità, e che era quindi lieto di essere presente alla
cerimonia che segnava la fine di un periodo di successo di addestramento della
guerriglia.
Ha aggiunto:
“Queste accademie svolgono un ruolo importante nello sviluppo di guerriglieri
con esperienza e professionalità. Questi saranno ora in grado di svolgere un
ruolo più efficace nella difesa del Kurdistan.”
Karayilan ha
sottolineato che è il momento di adottare misure concrete verso una soluzione
nel Nord del Kurdistan. Ha aggiunto: “Tutto ciò di cui bisognava parlare è
stato detto. Inoltre molte cose sono cambiate in Turchia. Le elezioni
presidenziali si sono svolte. C’è un nuovo Primo Ministro e un nuovo governo.
L’AKP è responsabile di tutto. Qualunque cosa stia per fare deve farlo ora. Non
c’è nulla che impedisca di adottare misure concrete. Non ha fatto nulla finora
a parte la legge quadro. Anche se questa è insufficiente ha perlomeno dotato il
processo di una base legale. Adesso è il momento per la pratica. Se ciò non avviene
il processo non può andare avanti, in quanto lo stato sta continuando a
costruire basi militari e dighe e a prepararsi per la guerra.”
Karayilan ha
continuato, citando la piattaforma formata dalla NATO per contrastare l’ISIS. Ha
detto: “
Il nostro popolo
dovrebbe costruire il proprio sistema
“Naturalmente la
nostra gente dovrebbe seguire quello che sta succedendo. Se stiamo ora chiedendo
che ci sia l’istruzione nella madre lingua in Kurdistan dobbiamo compiere gli
sforzi necessari. Attualmente c’è un boicottaggio di una settimana delle
scuole. Nessuno dovrebbe mandare i figli a scuola questa settimana e dovrebbe
sostenere questa campagna.”
“Ci sono anche
altre attività. In primo luogo il compito di costruire un sistema democratico. Il
popolo kurdo dovrebbe governare se stesso e fare da sé ciò che deve essere
fatto senza aspettare che siano glia altri a farlo. E ‘ora che la società prenda
l’iniziativa e adotti le necessarie misure. Ci troviamo in un periodo
importante dove tali compiti importanti ci attendono.”