October 01, 2014
In tutto il mondo rimbalzano le
notizie relative agli attacchi dell’ISIS nel Sud del Kurdistan e nei
territori di Rojava.
Si tratta di una violenza sistematica
di matrice terroristica che colpisce indiscriminatamente la popolazione, ed in
particolare è rivolta nei confronti dei curdi yezidi, una popolazione
che già nei secoli ha subito persecuzioni e lutti in grande
quantità.
Quello in atto nei confronti
degli yezidi, dopo l’eccidio di Şengal, non può che essere
definito un genocidio, che ad oggi conta più di 20mila vittime tra i
civili.
Anche in questa guerra,
l’uomo ha ordinato di attaccare prima e soprattutto le donne,
barbaramente massacrate, indotte al suicidio, vendute da quella che è
stata definita da alcuni analisti “la forza distruttiva del
capitalismo”. Un vero e proprio femminicidio di massa.
Come Fondazione Internazionale
delle Donne Libere abbiamo organizzato conferenze in materia di femminicidio in
numerose capitali europee: il 23 novembre
La conferenza che si terrà
a Roma l’11 ottobre
A supportare
Hanno fornito il loro sostegno all’iniziativa anche la -Casa
Internazionale delle Donne di Roma, che ospita il convegno,
l’associazione Senza Confine, il Centro Ararat, l’associazione
Donna Diritti e Giustizia.
La conferenza vuole creare una
rete internazionale di informazione e cooperazione per azioni concrete di
sostegno alle donne vittime di femminicidio nel conflitto ed alle donne
protagoniste della resistenza nel conflitto. In particolare si vuole attivare
la comunità internazionale per la liberazione delle donne rapite
dall’ISIS e per fermare il femminicidio ed il genocidio in atto.
Fermare il femminicidio è
possibile solo se si affronta il problema unite, a livello internazionale. Per
questo motivo, ci auspichiamo una grande partecipazione agli spazi di dibattito
previsti in entrambe le sessioni del convegno da parte di tutte le associazioni
e i gruppi che si occupano di violenza maschile sulle donne e di diritti umani.
L’iniziativa si
terrà il giorno 11 ottobre 2014 presso
11 OTTOBRE – CONVEGNO
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
Organizzato da: Giuristi
Democratici/IADL, Fondazione Delle Donne Libere Internazionale, Movimento
internazionale delle donne curde, Casa Internazionale delle Donne, Associazione
donne, diritti, giustizia, Associazione Senza Confini, UIKI Onlus
PRATICARE LA LIBERTA’
CONTRO
DONNE CURDE IN IRAK, SIRIA, EUROPA
Le donne che fanno sorridere il
mondo, e le aggressioni nei loro confronti.
Due luoghi contrapposti:
Şengal sotto controllo dell’ISIS, scenario dove si consumano
femminicidi di massa, e Rojava, i territori della rivoluzione femminile
ROMA, 11 Ottobre 2014
h. 9,30-18
Casa internazionale delle Donne,
in Via della Lungara 19 – AULA Lonzi
Il convegno darà voce alle
donne protagoniste della rivoluzione femminile curde, alle testimoni delle
violenze, alle donne che dall’estero contribuiscono a informare e
denunciare le violazioni dei diritti umani che si stanno consumando in danno
delle minoranze nelle zone di conflitto.
Si parlerà delle vicende degli yezidi a Şengal, e die
problemi sopraggiunti dopo l’esodo, con l’obiettivo di creare una
piattaforma comune di informazione e di aggiornamento.
L’auspicio è quello di creare un coordinamento permanente, e
l’obiettivo più vicino nel tempo è inviare una delegazione
che possa cooperare con gli organismi internazionali nel rilevare le violazioni
dei diritti umani ed i principali problemi che necessitano di attenzione
urgente da parte della politica.
9,30
SALUTI ISTITUZIONALI E DELLA
PRESIDENTE DELLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE, FRANCESCA KOCH
10,00 -12
SESSIONE MATTUTINA
La resistenza del sorriso. Donne che resistono e femminicidio
Presentazione dei lavori
Modera: Simonetta Crisci (Donne Diritti Giustizia)
Havin Güneşer (Iniziativa per la libertà di
Abdullah Öcalan)
Il femminicidio: la guerra senza fine del sistema patriarcale.
Nursel
Kılıç (rappresentanza internazionale del movimento delle donne curde (KJK)
Il progressivo aumento del livello d’indipendenza delle donne kurde e gli
attacchi del sistema maschilista
Floriana Bulfon (giornalista)
Perché l’ISIS vuole tingere di nero i colori del Medio Oriente?
Dimensioni degli attacchi messi in atto contro le minoranze etniche e
religiose che vivono in Kurdistan meridionale
Dilar Dirik (Ricercatrice Università di
Cambridge)
Lotta tra due sistemi contrapposti: l’ISIS, forza d’impatto
della modernità capitalista, e le donne che costruiscono la
modernità democratica
Spazio per il dibattito
13,30 -18
SESSIONE POMERIDIANA
Due luoghi contrapposti: Şengal sotto controllo dell’ISIS,
scenario dove si consumano femminicidi di massa, e Rojava, i territori
della rivoluzione femminile
Presentazione dei lavori
e
Modera: Alessia Montuori (Senza Confine, Rete Kurdistan
İtalia)
Videoproiezione
Videoproiezione sugli Ezidi e sugli eventi successivi all’occupazione di
Şengal
Selma Irmak (co-presidente del DTK, deputata del
Parlamento turco per il partito HDP )
Gli interventi della delegazione inviata in Kurdistan meridionale per
verificare la situazione degli Ezidi
Bianca Pomeranzi (Comitato CEDAW)
La situazione delle donne nel conflitto alla luce della CEDAW (Convenzione ONU
per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione sulle donne)
Barbara Spinelli (Giuristi Democratici – IADL)
Violazioni dei diritti umani e femminicidi commessi da ISIS: come intervenire?
Il ruolo dei movimenti femminili e le attività davanti agli organismi
internazioni per i diritti umani
Meral
Çiçek (L’Ufficio Informativo Donne Kurde – Erbil)
via SKYPE
Spazio per il
dibattito e conclusioni
©
2013 UiKi ONLUS Team
2014-10-01-U
Convegno, Praticare la
libertà contro la guerra senza fine del sistema patriarcale, DONNE CURDE
IN IRAK, SIRIA, EUROPA