October 27, 2014
I curdi yezidi impegnati nella
resistenza contro le bande di ISIS a Sinjar, che è sotto attacco dal 20
ottobre hanno detto che non permetteranno che la popolazione venga massacrata.
I guerriglieri delle HPG
impegnati negli scontri a sud di Sinjar con le Unità di Resistenza di
Sinjar (YBS) e la popolazione locale contro le bande di ISIS hanno spiegato la
resistenza messa in piedi negli ultimi cinque giorni.
Memo Mardin, uno dei comandanti
della guerriglia a Sinjar ha detto: “Dopo il loro fallimento a
Kobanê le bande si sono rivolte contro la nostra popolazione yezida sul
monte Sinjar. Vogliono vendicarsi per la sconfitta che hanno subito a
Kobanê facendo un massacro qui. Combatteremo fino all’ultima goccia
di sangue per proteggere la nostra gente qui.”
Il combattente delle YBS Ferhan
Kaval ha detto che le bande di ISIS stanno cercando di raggiungere il monte
Mount Sinjar da sud dal 20 ottobre e che è stata costruita una forte
resistenza, aggiungendo: “L’avanzata delle bande è stata
fermata.”
Oltre ai guerriglieri delle HPG e
alle forze delle YBS anche volontari d varie età sono impegnati nella resistenza
contro le bande di ISIS. Uno di loro è Pir Kemal.
I guerriglieri delle HPG hanno
detto che la resistenza è determinate a combattere fino alla fine contro
le bande per impedire che compiano un massacro.
©
2013 UiKi ONLUS Team
2014-10-27-U
YBS, Non permetteremo alle
bande di ISIS di fare un massacro