November 12, 2014
Le bande di ISIS che di recente
hanno subito gravi colpi da parte dei e delle combattenti delle YPG/YPJ a
Kobanê e che stanno venendo spinti fuori dalla città, ora stanno
aumentando i loro attacchi contro i civili nella città assediata. Bombe
da mortaio che hanno deliberatamente preso di mira aree abitate da civili negli
ultimi due giorni hanno causato la morte di 8 persone, tra cui 3 bambini e
ferito 19 persone.
Le bande di ISIS oggi hanno
lanciato attacchi consecutivi con mortai su aree abitate da civili. Nel primo
attacco, alle 14.00, una bomba non è esplosa, mentre altre cinque hanno
colpito un’area abitata da tre famiglie imparentate tra loro, uccidendo
un bambino e ferendo 6 persone.
Azize Kuno di 8 anni, che era
stata gravemente ferita dopo essere stata colpita allo stomaco da schegge delle
bombe è morta nell’ospedale statale di Suruç dove era stata
trasportata dopo l’attacco.
Il 18enne Heyder Yusif Ebdo ha
subito una ferita al torace ed è stato portato a Urfa dopo aver ricevuto
un primo trattamento a Kobanê.
Il 21enne Abdullatif Mihemed e il
23enne Asma Ebdo sono stati portati per le cure all’ospedale statale di
Suruç, mentre gli altri feriti vengono curati a Kobanê.
La madre di Azize Kuno, la
bambina di 8 anni, ha detto; “ISIS è una belva. Cosa volevano da
noi? Noi non eravamo armati.” Ha detto che non lascerà
Kobanê e che sua figlia verrà sepolta in città.
Il secondo attacco contro civili
era mirato contro la linea di confine di Til Shair a ovest di Kobanê.
Sono stati fatti tre attacchi consecutivi con mortai contro civili
nell’area di parcheggio per autovetture intorno alle 16.00. Il 17enne
Rezan, di cui non è stato possibile accertare il cognome, e il 60enne
Ubeyt Mihemed sono stati uccisi nell’attacco che ha ferito altre 10
persone.
Anche İwa Ebdo di 8 anni che è stato ferito nell’attacco
è morto all’ospedale statale di Suruç dove era stato
trasportato.
Asîman Elî (50),
Mihemed Bekir (21), Mistefe Adem (13), Omer Elî (24), Munir Mehmud Ebdo
(5), Ebdilkadir Xelîl (51), Munir Ebdo (50) e Evdila Qaso (24), che sono
stati feriti da schegge delle bombe che li hanno colpiti in varie parti del
corpo, sono stati portati all’ospedale statale di Suruç per
ricevere cure. Gli altri civili feriti vengono trattati in ospedale a
Kobanê.
Un uomo di 66 anni, Bekre Xoran, è stato ucciso da cecchini appartenenti
alle bande di ISIS mentre rientrava a casa nel sud di Kobanê
lunedì notte.
Anche Dîlber Mehemed
Îbrahim di 3 anni, Egîd Nebo di 26 anni, padre di un bimbo e Nebo
Elî di 35 anni, padre di quattro figli, sono stati uccisi in un altro
attacco con bombe da mortaio dalle bande di ISIS nel villaggio di Tîl
Shair nella città assediata di Kobanê sabato scorso.
L’attacco con mortai ha anche ferito tre civili, İbrahim Bozan (34),
Mehmûd Ebas e Agirî İbrahim.
©
2013 UiKi ONLUS Team
2014-11-12-U
Gli attacchi ISIS contro
Kobane lasciano 8 civili morti, 19 feriti