November 14, 2014
Nel mezzo di quello che è
oggi “la Siria” siamo testimoni di eventi talmente dolorosi in cui
viene condotta una pulizia religiosa ed etnica, particolarmente da parte dei
gruppi armati di ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) e altri
gruppi affiliati ad AlQaeda, incluso AlNusra. Questi gruppi stanno
conducendo i più atroci crimini e massacri contro tutti i musulmani non
sunniti o chiunque rifiuti la loro ideologia radicale.
I rapporti confermano che
più di 200,000 civili cristiani sono fuggiti dalle province interne
della Siria come Homs e Aleppo dove non potevano più trovare alcuno che
li protegesse in questa guerra senza regole. Molti tra la quelli della
popolazione civile cristiana sono sfuggiti ai gruppi armati jihadisti come ISIS
e Jabhat alNusra. Per esempio, la maggior parte dei cristiani della
provincia di AlRaqqa sono fuggiti nella provincia di Jazira dopo che ISIS
ha preso il controllo di AlRaqqa.
I cristiani rappresentano tra
l’8 e il 10 % della popolazione siriana; la maggior parte di loro vive
nelle provincie di Homs, Jazira, Damasco e Aleppo. Essi appartengono a diverse
identità nazionali come gli assiri che parlano la lingua assira e gli
armeni.
I cristiani hanno provato a
rimanere neutrali nel corso delle battaglie che si sono svolte in Siria,
provando anche a resistere con i nuovi signori armati nelle loro aree ma non
hanno più potuto andare avanti dopo che la guerra si è diffusa
dappertutto e i cristiani sono diventati il bersaglio di molti gruppi jihadisti
armati, tra cui ISIS e Jabhat AlNusra. Questa situazione li ha forzati a
implicarsi nel conflitto siriano e a prenderne parte per difendere sé
stessi e la propria esistenza.
La minoranza cristiana
del cantone di Jazira
Il cantone curdo di Jazira è formato da un gruppo di cittadine del Nordest
della Siria come Qamishlo, Deriki, SereKaninye, Derbassiya, Tell Tamer, Amude,
Hassaka, Tell Kochar, TirbSpi e Rumeylan. Oltre a numerosi villaggi che si
trovano in questo cantone curdo.
Il Cantone di Jazira fa parte del
Rojava (Kurdistan siriano) che è de facto una regione autonoma nel Nord
e Nordest della Siria. L’autonomia della regione è stata
dichiarata nel Novembre 2013 da parte di un gruppo fromato da organizzazioni e
partiti curdi, arabi e assiri. La regione del Kurdistan siriano comprende 3
cantoni nel Nord est e nel Nord della Siria: Jazira, Kobanè e Afrin. I
cristiani del cantone di Jazira hanno 50 villaggi, in aggiunta a 2 altri
villaggi in cui la popolazione cristiana è mista a quella curda. Essi
vivono soprattutto nelle città di Qamishlo e Hasaka e nella cittadinana
di Tell Tamer.
Nella città di
Qamishlo hanno un quartiere vicino al centro della città chiamato
“Quartiere Al- Wusta”
Nella città di Hasaka, i cristiani totalizzano un numero di circa 20.000
su un totale della popolazione della città che conta 210.000 residenti.
Vivono in 3 quartieri che sono Nasrah,Kallasah e Massaken vicini al centro
della città.
Nella cittadina di Tell Tamer che
conta una popolazione di 7200 residenti (secondo i dati del censimento 2004) i
cristiani rappresentano la maggioranza della popolazione. Non esiste un
censimento affidabile sul numero di cristiani nel cantone curdo di Jazira ma
essi raggiungono sicuramente il 5% del totale della popolazione. La situazione
dei cristiani presenti nel cantone di Jazira è diversa da quella dei
cristiani in altre zone della Siria; qui possono godere di sicurezza più
che altrove nel Medio Oriente ed hanno anche la facoltà di esibire le
loro proprie bandiere e simboli ed esercitare gli stessi diritti in quanto
cristiani o assiri. Lavorano con le Unità di dfesa del Popolo (YPG),
l’esercito ufficiale del Rojava, al fine di tenere i jihadisti fuori
dalle loro zone.
I cristiani partecipano
attivamente nella battaglia del Rojava
Dopo essere divenuti il bersaglio in diversi luoghi in Iraq e in Siria, i
cristiani hanno deciso di prendere le armi per difendere sé stessi e la
propria esistenza. Hanno formato un gruppo di forze di sicurezza sotto il nome
di “Sutoro”(che significa “protezione”). Si sono,
quindi, uniti ufficialmente alle forze di sicurezza del Rojava.
Le forze di Sutoro hanno 4
quartieri generali nel Rojava, presenti nelle città di Qamishlo,
Hassaka, Deriki e Tirbespiyê allo scopo di mantenere la sicurezza nei
quartieri cristiani e nei villaggi accanto. Le altre forze del Rojava come
Asayish lavorano sotto la responsabilità del Ministero
dell’Interno del Rojava e sono dispiegate anche sulle linee del fronte
per fare da retroguardia alle unità YPG. Attualmente c’è un
gruppo delle forze Sutoro che sostiene le YPG attorno alla cittadina di Tell
Hamis, dove le YPG cercano di respingere ISIS.
Salvare i civili a Tell
Tamer
La cittadina di Tell Tamer che si trova
Le bande armate di ISIS sono
posizionate a circa
Lo stesso scenario che ripetono
ogniqualvolta prendono il controllo di una nuova area. I cittadini di Tell
Tamer sono molto spaventati da questo futuro incerto in cui ISIS rappresenta
una minaccia giorno e notte. La sofferenza è palapabile qui. La paura
è reale. Il movimento di IDP sta andando avanti. La resistenza dei curdi
e dei cristiani delle YPG contro ISIS non cessa. Ma il silenzio del mondo
è assordante. Il mondo agirà per aiutare i difensori di questo
cantone? Oppure, passerà all’azione solo dopo che una catastrofe
avrà colpito Tell Tamer?
©
2013 UiKi ONLUS Team
2014-11-14-U
Curdi e assiri uniti in
Rojava contro ISIS