20 -1- 2014
La nostra agenzia vi offre
un documento eccezionale.
Le foto scattate dentro la città kurda assediata dai jihadisti
dell’Isis dalla nostra collaboratrice, Federica Iezzi.
Kobane (Siria), 20 novembre 2014, Nena News -Kobane è una città percossa
furiosamente da proiettili, spari, colpi di mortaio
e bombardamenti. L’aria odora di polvere
da sparo. Il cielo è coperto
da nuvole nere di fumo.
Le strade coperte
di detriti, schegge e crolli. Ma
molti civili non hanno ancora
abbandonato Kobane.
Almeno 500-700 persone hanno
deciso di non lasciare la città. E sono per lo più
anziani. Anziani che siedono sui gradini delle strade deserte
e portano, sulle spalle curve, vecchi fucili.
Alcune famiglie hanno
figli e figlie che combattono nell’Unità di
Protezione Popolare,
la milizia di autodifesa curda, e dunque rimangono nelle loro case, ad aspettare la fine dell’assedio dei jihadisti dell’Isis.
Mentre migliaia di persone sono
in attesa sul confine turco-siriano di Mursitpinar. Sperano nella via di fuga dei campi
rifugiati.
I jihadisti oggi controllano circa il 25% della
città, ma la vita dei civili curdi nel
resto di Kobane resta estremamente
difficile, tra rabbia, incertezza ma anche