November 21, 2014
La co-portavoce dell’HDK e
parlamentare dell’HDP Sebahat Tuncel ha richiamato l’attenzione
sugli arresti politici di massa effettuati recentemente dal governo
dell’AKP affermando:”Se volete una soluzione perchè state
effettuando tutte queste operazioni?Perchè non assumete provvedimenti
democratici e cambiate le vostre politiche nei confronti del Rojava?”.
Secondo dati redatti
dall’HDP,a seguito delle manifestazioni per Kobanê il 6 -8 Ottobre,
circa 3000 persone sono state arrestate e quasi 6000 sono state sottoposte a
custodia cautelare.
Abbiamo chiesto alla co-portavoce
e parlamentare Sebahat Tuncel riguardo a queste operazioni contro i politici
curdi e dei loro effetti sul processo di risoluzione.
Questa è una
politica di stato di emergenza
Tuncel ha affermato: “Il
governo vuole schiacciare l’opposizione che è emersa in Kurdistan
con la resistenza,e anche ridurre al silenzio le forze democratiche in
Turchia.Questi arresti mostrano che l’AKP sta attuandoprovvedimenti di
legge di emergenza”.Tuncel ha dichiarato che l’HDK ha condannato
queste operazioni,affermando che l’AKP stava cercando di dare
l’impressione di voler una soluzione,mentre dall’altro lato reprime
le opposizioni.
La politica sul Rojava
dell’AKP è in frantumi
Tuncel ha affermato:”Con la
resistenza di Kobanê la politica del governo dell’AKP sul Rojava
è collassata.La solidarietà delle popolazioni curde con
Kobanê ed il loro prenderne il possesso ha minato la politica
dell’Akp,aggiungendo che il governo governo stava utilizzando minacce per
mettere a tacere i media.Ha detto che il governo stava cercando di ingannare
l’opinione pubblica facendogli credere che non stava ostacolando il
processo, con lo scopo di ottenere un vantaggio alle elezioni del prossimo
anno.
Tuncel ha dichiarato che era a
Diyarbakır, dove la gente era arrabbiata nei confronti l’AKP,
aggiungendo inoltre che il governo non ha rispettato le sensibilità
curde e ha usato forze militari contro la popolazione al confine.
Come possono tacere le
armi tacere senza una soluzione?
Tuncel ha fatto la seguente
valutazione del ‘disarmo’ nella roadmap del governo:”Come ha
detto sin dall’inizio il leader del popolo curdo il signor Abdullah
Öcalan , se c’è una soluzione e il governo assume
provvedimenti,le armi possono essere messe da parte”.Questo è
stato detto molte volte e in molti incontri.
I negoziati devono
iniziare
Tuncel ha continuato dicendo che
c’erano tre fasi nel processo:il ritiro,l’adozione di misure di
rafforzamento della fiducia reciproca e il disarmo.Ha aggiunto che mentre la
parte curda aveva fatto la sua parte,lo stato stava continuando a rimandare e
non aveva assunto alcun provvedimento.Ha sottolineato che il problema stava nel
governo e che quello che era importante era se il governo avrebbe posto in
essere provvedimenti democratici.
Se si desidera una soluzione,
perché non si introduce la democrazia?
In risposta ad una domanda per
quanto riguarda se l’AKP stia utilizzando tattiche dilatorie prima delle
elezioni, Tuncel ha detto:”L’AKP ha fermato il processo con il
pretesto della resistenza del 6-8. Ottobe.Due mesi sono andati persi.Se volete
una soluzione perchè arresti di massa?Perchè non introdurre
democrazia?Perchè non è cambiata la politica nei confronti del
Rojava?Queste sono domande a cui l’AKP deve rispondere”.
L’AKP deve
rispettare le speranze che sono state create
La Tuncel ha affermato che
l’AKP ha creato speranze a riguardo del processo di risoluzione,e che
mentre si aspettavano che il governo trovasse una soluzione, sono state attuate
misure antidemocratiche.
Ha aggiunto inoltre che
l’AKP ha perso la sua credibilità, e che per questo motivo
c’era stata l’esplosione di rabbia il 6-8 Ottobre concludendo:
“L’AKP deve rispettare le speranze che sono state create”.
©
2013 UiKi ONLUS Team
2014-11-21-U
Tuncel, Se volete una
soluzione perchè tutti questi arresti