Le unità di peshmerga curdi hanno cacciato i jihadisti di Isis
dalla città di Kobani al termine di quattro mesi di intensi
combattimenti. Ad affermarlo è l’Osservatorio siriani sui diritti
umani, di base a Londra, citando testimonianze di combattenti curdi e residenti
locali nella città al confine fra Siria e Turchia.
Metà
della città sarebbe completamente distrutta e il resto è
controllato dai peshmerga, riusciti a cambiare il corso della battaglia dopo
l’arrivo in dicembre di rinforzi curdi dall’Iraq, passati
attraverso il territorio turco. Se la notizia della cattura di Kobani dovesse
essere confermata si tratterebbe del primo smacco militare di terra per lo
Stato Islamico del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi.
La coalizione
internazionale guidata dagli Usa ha eseguito raid quotidiani sulle postazioni
di Isis a Kobani, operando per la prima volta de facto come l’aviazione
delle truppe curde.