January 29, 2015
“Vogliamo vedere che se ne sono andati per sempre”. Si respira aria di
festa, fra i profughi di Kobane, dopo che le forze curde hanno respinto Isil dalla città.Nel campo di
Mürşitpınar, sul lato turco del
confine siriano, molti aspettano solo che la frontiera sia riaperta, per
tornare a casa.
Una casa che per
molti di loro potrebbe non esserci più, dopo quattro mesi di conflitto.
Secondo le cifre
ufficiali di Ankara,
Ma per ora le
autorità turche non lasciano passare nessuno. La città di Kobane
è liberata, ma i combattimenti proseguono in alcuni dei villaggi
limitrofi.
Una situazione
che non spaventa i profughi. “Lasciateci tornare a casa – è
la richiesta di uno di loro -, dobbiamo mettere in piedi delle forze di
sicurezza che ci proteggano da queste persone crudeli e senza pietà, in
modo che non tornino più”.
Una donna
ribadisce: “Vogliamo che gli altri paesi ci aiutino, che aiutino la
nostra gente. Vogliamo tornare a Kobane e viverci senza che nessuno ci faccia
del male. Vogliamo vedere che se ne sono andati per sempre”.
La voglia di
tornare è tale che ieri la polizia turca ha dovuto usare i lacrimogeni
per impedire ai curdi di attraversare la frontiera per celebrare la vittoria.
Di
Selene Verri Euronews
http://it.euronews.com/2015/01/28/i-profughi-di-kobane-lasciateci-tornare-a-casa/
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