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Corrispondenze dal Rojava (I)
febbraio 11,
Al centro di pesanti interessi
geostrategici, il cantone del Rojava, nel Kurdistan siriano, è da due
anni anche il territorio di un’intensa sperimentazione sociale e
politica, dove l’ipotesi del Confederalismo Democratico, teorizzato
negli ultimi anni di prigionia dal leader del Pkk
Abdullah Öcalan, sta prendendo forma e consistenza. Oltre la vecchia
realtà dello stato-nazione, si sperimentano le ipotesi di una
confederazione di realtà di base: consigli di
quartiere, case del popolo, scuole, presidi sanitari per ri-organizzare dal
basso la società. Contro le atrocità al contempo reazionarie e
iper-moderno dello Stato Islamico, si gettano le basi per una possible
convivenza di etnie e fedi diverse, con al centro un
ruolo forte delle donne.
Le ultime settimane hanno visto la
cacciata dell’Isis da Kobane, dopo un assedio durato mesi. Oggi i
guerriglieri delleYpj e le guerrigliere delle Ypg
stanno riconquistando terreno, consolidando i territori liberati e ccacciando
sempre più indietro gli uomini del Califfato. Un nostro corrispondente
si trova nel cantone del Rojava da una settimana e ci racconta quello che ha
visto.
http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/02/PEPI_ROJAVA_10FEB15.mp3