April 23, 2015
Al fine di
migliorare il settore sanitario e di fornire i servizi
ai cittadini che ritornano a Kobanî, il Ministero della Salute
Ci sono 4
ospedali a Kobanî (Ospedale del Popolo, Al Emel,
Viyena e Elȗş). Tre di questi sono stati completamente
distrutti a causa degli scontri nel Cantone di Kobanê. Il
Ministero della Salute sta lavorando per ristrutturare l’ospedale Al
Emel, l’unico rimasto intatto, e per attrezzarlo con i necessari
equipaggiamenti tecnici e medici per la fornitura di
servizi sanitari ai cittadini.
L’ospedale
di Al Emel ha iniziato a ricevere pazienti
L’ospedale di Al Emel ha riaperto il 7/3/2015
nonostante la mancanza di attrezzature mediche e la tecnologia moderna. L’ospedale riceve tra i 50 ai 60 pazienti al giorno.
In
ospedale ci sono infermieri e medici nelle seguenti
specializzazioni: bambini, donne e ricoveri, per poter seguire le situazioni
dei pazienti che si recano in ospedale per le cure, all’interno del
Cantone e dei dintorni. L’ospedale è caratterizzato da gravi
problemi, come la mancanza di personale medico in ospedale e specialisti della cura delle ossa, oltre alla carenza di attrezzature
tecniche mediche moderne e sviluppate. Le carenze causano il
trasferimento di molti pazienti al nord
Un altro ospedale sotto
costruzione per la ricezione dei pazienti
L’organizzazione Medici Senza Frontiere che sta operando nel cantone di
Kobanî, attualmente lavora sotto la supervisione
L’spedale sarà completato tra una settimana a partire da
oggi, dopo l’elaborazione di due stanze temporanee per accogliere i
pazienti che versano in situazioni critiche. Due medici
specializzati in ricoveri e bambini saranno presenti in ospedale, oltre a
quattro infermieri. Questo mentre si continua a lavorare per
completare l’ospedale.
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