June 03, 2015
La
comandante della guerriglia YPJ, Seran Altunkılınç (Seran Anatoliya) ha perso
la vita una settimana fa, mentre lottava per la liberazione delle donne curde,
una lotta che ha scoperto in giovane età e per la quale ha alla fine ha
rinunciato alla sua carriera come biochimico.
Seran, che
era stata una guerrigliera per gli ultimi nove anni, ha perso la vita nella
città di Mebruka, nel cantone di Rojava Cizîrê, nel corso di un tentativo di
salvare un combattente ferito. Seran aveva una laurea biologia e un master in
biochimica. Parlava cinque lingue (curdo, turco, inglese, tedesco e italiano).
Aveva viaggiato in tutto il mondo. Avrebbe potuto iniziare una carriera come
chimico. Invece, ha scelto la guerriglia.
Anche se
molti membri della comunità curda dell’Anatolia si sono uniti alle fila della
guerriglia nel corso degli anni, Seran fu la prima ad essere sepolta nella sua
terra natale, con un funerale nel suo villaggio natale di Çevirme, in provincia
di Kırşehir.
I
genitori, che migrarono dal
Seran andò
aall’università per studiare biochimica sia ad
La madre
di Seran, Servet, ha detto che è stato un lungo viaggio, quello per recuperare
il corpo di Seran, ma è rimasta profondamente colpita dalla solidarietà di
innumerevoli persone per la sua “bambina”. I soldati hanno tentato duramente di
ostacolare il passaggio della sua bara attraversare il confine, moltissimi
veicoli blindati sono stati schierati per fermare la folla che si era radunata
nel bel mezzo della notte per ricevere il suo feretro. Alla fine, sono riusciti
a garantire il rientro della sua bara. È rimasta stupita nel vedere che la
folla che si era radunata nelle ore tarde della notte nella città di
Servet ha
espresso il suo profonda rispetto per i compagni della figlia nel YPJ. Ha
invitato la gente di tutto il mondo a stare uniti per la lotta per l’umanità in
Rojava.
“Lasciate
che la loro Kaaba sia l’umanità, lasciate che la loro religione sia la pace,
questo è tutto”, ha detto Servet.
© 2013 UiKi ONLUS Team