Più di
trenta giovani rivoluzionari hanno perso la vita in seguito a
un attentato terrorista perpetrato dall’organizzazione jihadista
DAESH [Isis] nella città di Suruç,
alla frontiera con
Questo
lunedì 20 luglio 2015 un gruppo di trecento giovani si apprestava a passare la
frontiera per partecipare alla ricostruzione della città kurda
di Kobane, distrutta durante l’eroica resistenza
della popolazione locale, del PYD e delle milizie YPG-YPJ, nonché
dei combattenti volontari venuti da ogni parte.
Nel quadro della campagna di sostegno organizzata dalla
Federazione delle associazioni della gioventù socialista, dotati di pacchi di
giocattoli, di prodotti sanitari, di secchi di vernice, di libri e di film,
questi giovani, per la maggior parte studenti, intendevano partecipare alla
ricostruzione delle case, costruire parchi e asili nido per i bambini, formare
una biblioteca.
E’ questo
sentimento incrollabile di solidarietà internazionalista con i kurdi di Kobane il vero bersaglio di DAESH e non “
Ricordiamoci
i camion pieni di armi e di missili che si
apprestavano a passare il confine con
Ancora un
mese fa la stampa dell’AKP annunciava in copertina,
riferendosi a fonti militari, che “il PYD è più pericoloso di DAESH”. E infine come dimenticare la fotografia che mostrava il
sorriso fiducioso di quel terrorista jihadista
durante il suo interrogatorio da parte della polizia turca?
Di fronte
alla barbarie jihadista e ai suoi collaboratori,
opporremo il sorriso pieno di audacia e di speranza
che quei giovani rivoluzionari, morti sulla strada verso Kobane,
ci hanno lasciato in eredità. E’ continuando la loro battaglia che faremo vivere lo spirito di solidarietà che li animava.
Per il
diritto all’autodeterminazione del popolo kurdo!
DAESH
assassino, AKP collaboratore!
Comunicato
di Yeniyol sull’attentato di Suruç*
*Sezione
Turca della Quarta Internazionale. Traduzione di Nadia De Mond