July 23, 2015
Poco prima di essere uccisa nella strage
di Suruç l’attivista Ezgi Saadet di 20 anni
aveva pubblicato un comunicato dove chiamava tutti i rivoluzionari
a sostenere Kobanê.
Ezgi Saadet, è stata uccisa nella strage
di Suruc in Turchia, appena oltre il
confine da Kobanê. Saadet e altri 300 altri attivisti della Federazione
dei Giovani Socialisti erano andati a Suruç con il progetto di
raggiungere Kobanê per lavorare nella ricostruzione della città distrutta. Kobanê è stata sotto assedio da Daesh
per mesi nel 2014 e 2015
prima di essere liberata a gennaio, la città dove è iniziata la rivoluzione nella regione autonoma Rojava della Siria.
‘Tutti i figli
di Gezi devono
venire a Kobanê’
Prima di essere uccisa
il 13 giugno
Saadet ha parlato a Diha dei suoi
progetti per Kobanê e sul significato della rivoluzione. Lei stessa si è
definita come una delle “figlie di
Gezi.” “Tutti i figli di
Gezi devono venire a Kobanê, perchè sta nascendo una
vera rivoluzione.
Tutti devono sostenerla soprattutto le donne. Pertanto
chiamiamo tutte le donne, tutti i
figli di Gezi, tutti quelli
che resistono, tutti i rivoluzionari,
i socialisti, ad essere solidali con Kobanê .
“
Tra i suoi piani avrebbe voluto
piantare degli alberi per far vivere una una foresta
in memoria di coloro che hanno perso la vita per difendere la rivoluzione in Rojava. Sperava anche di contribuire
a ripristinare il
parco della città, distrutta nell’assalto Daesh, e costruire un parco giochi.
‘Questa rivoluzione è iniziata proprio vicino a noi’
“Questa rivoluzione è iniziata proprio vicino a noi, è iniziata in Medio Oriente, un
luogo dove la violenza, la repressione, la crudeltà verso le
donne e le torture sono
all’ ordine
Sadet è morta nell’
ospedale statale nella città di
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