September 24, 2015
La risoluzione conclusiva del Congresso PYD afferma: “I Co-presidenti, i membri
dell’Assemblea e i delegati del Congresso ribadiscono il loro impegno a proseguire nella lotta fondandola sul coraggio di
donne e uomini martiri
La risoluzione conclusiva
del PYD (Partito di Unione Democratica) in occasione
Durante i 2 giorni
di congresso, Asya Abdullah e Saleh Muslim sono stati rieletti
come Co-Presidenti del partito.
“IL NOSTRO
PARTITO RAPPRESENTA SPERANZA PER LA SIRIA”
La risoluzione conclusiva
ha constatato che il Congresso PYD è stato una sorta
di festival della democrazia che ha unito diversi circoli
da altre parti del Kurdistan e del mondo e
ha testimoniato una quantità di sostegno
alla lotta condotta nel Rojava
sulla base dell’unità da parte di
tutti i popoli
della regione.
Additando la guerra sanguinosa che sta andando avanti
nel territorio
“Questa situazione che costituisce un serio pericolo contro i valori culturali,
sociali e umani ha portato verso una lotta unita di
tutte le forze democratiche che difendono tali valori e la dignità umana e che costituiscono
lo stesso fronte contro le forze oscurantiste. L’obiettivo primario di questa
solidarietà è quello di proteggere i
valori rimasti contro l’infezione di questa malattia
che è diventata la maggiore minaccia e pericolo per l’esistenza dell’umanità.”
Secondo la risoluzione conclusiva i partecipanti
al Congresso hanno manifestato una volontà forte e tenace di proseguire la lotta per fermare questa malattia e dar voce alla solidarietà
con il PYD nel cammino che segue; e ha messo anche in luce la necessità del partito di crescere
e rafforzarsi per essere una soluzione alla
crisi in Siria e una sfida per il
processo attraverso cui sta andando il
Medio Oriente. “Molti circoli e gruppi in Siria, che vedono il
nostro partito come rappresentante delle loro richieste e speranze per il futuro della Siria,
hanno considerato come essenziale che il nostro partito
espanda le sue radici fino a coinvolgere l’intera società siriana.”
La risoluzione conlusiva ha affermato che i
partecipanti che hanno fatto una
valutazione della situazione politica hanno approvato la partecipazione del partito nella struttura internazionale socialista come parte dei suoi
lavori politici e diplomatici ma ha sottolineato che questi sforzi
devono proseguire con persistenza per far sì che i partito
incontri tutti i bisogni richiesti
dalla realtà della battaglia per l’autodeterminazione.
Mettendo ancora enfasi
sull’importanza degli sforzi fatti attraverso
l’Inviato Speciale ONU in Siria, Staffan de Mistura, e la sua delegazione per una soluzione politica della crisi siriana,
i partecipanti al congresso hanno approvato questo approccio e sottolineato che c’è bisogno
di sostenerlo ancora.
La presenza permanente del partito all’interno della Delegazione di Al-Tensîq è stata approvata come un passo positivo nonostante alcune attitudini diverse che si cerca di
eliminare relativamente alla causa curda;
è stata accolta l’idea di continuare
le relazioni e il dialogo con le parti della crisi siriana
che sostengono una soluzione, soprattutto coloro che si posizionano
vicino al progetto di risoluzione per la costituzione di un Consiglio Democratico della Siria all’interno
dell’Amministrazione Autonoma
Democratica.
“DEVE
ESSERE REALIZZATO UN CONGRESSO NAZIONALE”
La risoluzione conclusiva
ha comunicato che le valutazioni fatte al Congresso hanno approvato le politiche del PYD volte sostenere politicamente e moralmente le forze YPG/YPJ e le istituzioni dell’Amministrazione Autonoma Democratica del Rojava. Anche le relazioni interne
Inoltre, si è fatto
riferimento all’importanza
CRISI SIRIANA, RELAZIONE TRA CIRCOLI CURDI E MIGRAZIONE
Secondo quanto espresso dalla risoluzione conclusiva, è stato anche deciso di
organizzare un “congresso delle forze di
opposizione siriane” in Rojava per creare le basi di una
risoluzione della crisi siriana e per stabilire una relazione
con tutti i circoli curdi in Siria e in altre parti del Kurdistan.
Il Congresso si è fatto portavoce di una serie
di decisioni per far fronte alla migrazione
dal
“TASSO DI RAPPRESENTANZA DELLE DONNE IN CRESCIITA”
Ricordando che le donne costituiscono 16 dei 37 nuovi membri
eletti dell’Assemblea del Partito, la risoluzione conclusiva ha dichiarato che il tasso
di rappresentanza delle donne nell’Assemblea
del Partito ha raggiunto il 43%.
La risoluzione si è conclusa con questa dichiarazione: “I Co-presidenti, i membri dell’Assemblea
del Partito e i delegati del Congresso riaffermano il loro impegno a proseguire la lotta e a basarla sul coraggio
delle donne e degli uomini martiri
del popolo del Rojava, per
far sì che i sogni e gli
obiettivi di questi martiri divengano realtà.”
© 2013 UiKi ONLUS Team