November 15, 2015
Il Comandante delle YPG di Til Temir,
Hawar Suruç, ha dichiarato che Kobanê è stata particolarmente presa di mira dall’ISIS
con l’obiettivo di eliminare i meriti
Parlando con il
corrispondente dell’ANF Arafat
Dayan, il comandante delle YPG ha sottolineato che lo Stato turco aveva
previsto di eliminare il Movimento
di Liberazione Curdo attraverso l’ISIS, ma non ha avuto successo.
‘L’OBIETTIVO
FONDAMENTALE ERA QUELLO DI SOFFOCARE LA
Ricordando che
Kobanê era il
luogo dove la prima battaglia
strategica è iniziata, il comandante delle
YPG ha detto che l’obiettivo e la strategia delle bande era quello di avere
successo in tutte le aree dove hanno attaccato.
Il Comandante delle YPG ha rimarcato che l’obiettivo
delle bande era quello di soffocare
e sopprimerela rivoluzione del Rojava su
Kobanê, dicendo: “Inoltre, Kobanê ha un’importanza strategica evidente a causa della sua posizione
geografica in quanto si trova nel
mezzo dei Cantoni di Afrin e Cezîrê. Le bande erano consapevoli che la caduta di Kobanê
avrebbe potuto causare una disintegrazione
degli altri cantoni. Kobanê è stata presa di mira anche
perché è storicamente una terra sacra di resistenza. La caduta di Kobanê avrebbe
potuto fare ulteriormente cadereEfrîne lasciarla isolata, e anche causare sconforto in Cezîrê. In breve, l’intero territorio del Rojava sarebbe
precipitato in caso di caduta di
Kobanê. Questo era ciò a cui le bande miravano per avere successo, e quindi hanno usato
tutte le loro armi pesanti contro
Kobanê. Tutti i loro attacchi
sono stati condotti deliberatamente con il supporto
di alcuni stati. Ad esempio,
le armi che usavano contro Kobanê erano quelle
che avevano sequestrato a
‘L’ISIS
È STATO SCONFITTO DALLO SPIRITO APOISTA’
Il Comandantedelle YPG ha ricordato
che durante
tale periodo, l’ISIS avrebbe preso tutte
le città e le zone attaccate,
e ha condotto una grande ondata di
attacchi su Kobanê anche sulla
base di questa strategia. Richiamando l’attenzione sull’obiettivo dell’ISIS di garantire
la propria gestione di Kobanê e commettere
massacri contro il popolo,
HawarSuruç ha affermato: “Kobanê ha una grande
posizione strategica in Rojava. Si trova
al confine con Bakurê (Nord)
‘LA VITTORIA DI KOBANÊ HA SCOSSO ERDOĞAN’
Ricordando che la gente di Bakurê
Kurdistan ha tenuto una veglia e ha lottato alla frontiera di Kobanê nel
corso di attacchi intensificati da parte dell’ISIS,
il comandante delleYPGha sostenuto che è stata comunque
e in primo luogo la chiamata
alla mobilitazione per Kobanê da parte
del leader del popolo curdo
Abdullah Öcalan che ha spinto il popolo
curdo all’azione. Ha evidenziato che: “Kobanê non era una battaglia ordinaria ed è statala più
grave tra quelle viste fino a quel
giorno. E’stato lo spirito militante Apoista del movimento curdo che ha sconfitto
l’ISIS con l’esperienza e
la coscienza che erano state acquisitedurante i lunghi anni
di lotta. Nel Bakur lo stato turco ha condotto operazioni e attacchi per mesi ma non ha mai avuto successo. Kobanê è stata la primanel suo genere
nella storia
‘L’OPERAZIONE
DELLO STATOTURCO CONTRO L’ISIS È UNO SPETTACOLO’
Ricordando la propaganda diffusa
poi dal governo turco e i suoi
funzionari che ripetutamente dicevano “Kobanê sta per cadere”,il comandante
delle YPG ha detto che lo scopo di
tali osservazioni serviva a demoralizzare la gente e infrangere la loro resistenza, aggiungendo che, tuttavia, non potevano riuscire a farlo a causa dello spirito
militante Apoista.
Il Comandante di TilTemir, HawarSuruç, ha sottolineato che lo Stato turco ha aperto tutte le sue frontiere all’ISIS dopo l’inizio degli
attacchi contro Kobanê, dicendo che questo era a causa
‘INTENSIFICHEREMO
LA LOTTA IN TUTTI I MODI’
Il Comandante delle YPG ha evidenziato che coloro che hanno sostenuto l’ISIS e lo hanno aiutato ad emergere, hanno poi affrontato il fatto che
l’ISIS è andato fuori controllo e che potrebbe essere
un problema per se stessi e
il mondo intero. “E’stato solo lo Stato turco che
non ha considerato questa realtà e ha continuato a sostenere l’ISIS per il suo unico
scopo:azzerare i curdi. Lo Stato
turco ha fondato tutta la sua politica
su questo unico scopo che
è stato, però, sconfitto dal movimento
curdo e dal popolo kurdo. La resistenza di Kobanê
è divenuta una rappresentazione dei popoli oppressi. Quelli che si sono
uniti alla battaglia di Kobanê
e alla lotta sul campo di battaglia
sono coloro che credono nella
libertà e l’umanità.
Erano in piccoli numeri, ma hanno
avuto un grande significato simbolico in quanto tutte le comunità hanno combattuto insieme contro un nemico comune. La politica di creazione di
nemici con l’obiettivo di rendere schiavi
i popoli non potrà mai funzionare,
perché ci saranno sempre movimenti per la lotta contro queste forze.
Questa realtà è stata dimostrata a Kobanê dove coloro che
guidavano la società e difendevano la libertà sono caduti da
martiri. Abbiamo pagato la resistenza
storica di Kobanê a caro prezzo.”
‘KOBANÊ
È UN’EPOPEA’
Richiamando l’attenzione sulla lotta
dei curdi contro la schiavitù di anni, il
comandante delle YPG ha dichiarato: “i curdi sono diventati
il simbolo della bandiera della resistenza. Kobani ha svolto un grande ruolo
storico infliggendo grandi colpi sulle
bande dell’ISIS. Kobanê è un’epopea, la storia. I nostri martiri
sono i simboli
di Kobanê. Ma per loro, l’ISIS avrebbe
commesso grandi massacri in tutto il territorio
© 2013 UiKi ONLUS Team