Il Comando Generale delle YPG (Unità di Difesa del Popolo) ha rilasciato una dichiarazione in risposta al
Primo Ministro turco Ahmet Davutoğlu che ha accusato le YPG per l’attacco di ieri
nel cuore della capitale turca Ankara
che ha causato la morte di 28 persone
e ne ha ferite altre 64.
Il Comando Generale delle YPG ha affermato che loro non hanno alcun collegamento con l’attacco, osservando che Davutoğlu ha avanzato questa accusa per aprire la strada a un’offensiva nel Rojava e in Siria. Il Comando Generale ha posto l’accento sul
fatto che le YPG fino ad ora non sono state coinvolte in alcuna attività militare contro lo Stato turco, nonostante
tutti i suoi
attacchi e le sue provocazioni.
Pubblichiamo qui il testo
completo della dichiarazione del Il Comando Generale delle YPG:
“Come è noto alla nostra gente e all’opinione pubblica, la rivoluzione del Rojava è entrata
nel suo quarto anno. Come forze delle YPG stiamo proteggendo la nostra gente nella regione del
Rojava sin dal primo giorno. In condizioni gravi, siamo proteggendo
la nostra gente da bande barbariche come ISIS e Al-Nusra. Innumerevoli stati e organi di stampa
hanno ripetutamente
riferito del
sostegno che la Turchia ha fornito a questi gruppi terroristici.
A parte gli
attacchi dei gruppi terroristici contro di noi,
come YPG non siamo impegnati
in alcuna attività militare contro stati confinanti o altre forze.
Nonostante le sue provocazioni e i suoi attacchi
sul confine del Rojava, abbiamo agito con responsabilità storica e non abbiamo contrattaccato la Turchia. Negli ultimi quattro
anni, il
Rojava è l’area più sicura del confine turco-siriano
e non c’è stata azione militare condotta da noi
durante questo periodo. Questa verità
è ben nota ai militari turchi
e al governo dell’AKP.
Stanno deliberatamente distorcendo la verità e ci attribuiscono
responsabilità per l’esplosione
ad Ankara.
Vogliamo ribadire il nostro
messaggio ai popoli della Turchia
e del mondo: non siamo collegati a questo evento. Questo non riguarda specificamente solo questo caso, poiché
non siamo mai stati coinvolti in un attacco contro la Turchia. Lo Stato turco non può provare
un nostro coinvolgimento in alcun genere di attacco
dalla loro parte, perché non siamo mai stati
coinvolti in un’azione del genere.
La dichiarazione del Primo Ministro turco Davutoğlu “L’attacco di Ankara è stato fatto dalle YPG” è una menzogna e molto distante dalla verità. Con questa dichiarazione Davutoğlu vuole spianare la strada per un’offensiva contro la Siria e il
Rojava e coprire le loro relazioni con ISIS che ormai
sono note a tutto il mondo.
Come Unità di Difesa
del Popolo-YPG, dichiariamo ancora una volta
anche non abbiamo alcun collegamento con l’esplosione ad Ankara
e chiediamo agli stati e alle forze
confinanti di rispettare la rivoluzione del Rojava e la volontà dei popoli.”