Globalist
L'unità dei peshmerga e le
truppe Ybs sono riuscite a trarre in salvo 22 donne e 9 bambini, tenuti
prigionieri da oltre un anno a Shingal
Desk1 5 marzo 2016
Una bella notizia riguardo la lotta allo Stato Islamico: unità dei
peshmerga curdi in collaborazione con l'unità di protezione di Shingal (Ybs)
sono riuscite a fare'irruzione in un lager dell'Isis che si trovava al confine
tra Siria e Iraq e hanno liberato 31 civili yazidi, nelle mani dai miliziani
del Califfato da oltre un anno.
La notizia è stata data dal portavoce dell'Unione Patriottica del Kurdistan
(Puk) di istanza a Shingal (o Sinjar secondo il nome arabo): "Si è
trattato di un'operazione congiunta - ha detto il portavoce - portata a
termine, dopo che alcuni nostri informatori ci avevano riferito che in
quell'area al confine siro-iracheno c'erano prigionieri yazidi. A quel punto ci
siamo organizzati e abbiamo fatto irruzione in quell'area controllata dagli
estremisti".
Secondo il racconto dei curdi, durante l'operazione sono stati uccisi quattro
miliziani dell'Isis , mentre due peshmerga e un membro della Ybs sono rimasti
feriti. Le persone tratte in salvo erano 22 donne e nove bambini.
C'è da ricordare che nell'agosto del
Proprio per questo la notizia della liberazione di 31, tra donne e bambini
yazidi, ha rappresentato per i peshmerga e le forze Ybs un grande risultato,
visto che le sorti di quella minoranza perseguitata rappresentano una tragedia
nella tragedia.