Posted date: April
22, 2016
Tre giorni fa nella città di Qamishli le Forze di
Difesa Nazionale (NDF), una milizia alleata con il regime siriano ha attaccato
una pattuglia di Asayish (forze di polizia locali) nei pressi di Piazza della
Sicurezza e ha ucciso due membri delle Asayish, ferendone ed arrestandone un
altro. Negli scontri successivi cecchini hanno anche ucciso tre civili.
A seguito dell’attacco iniziale da parte delle NDF gli
scontri si sono estesi in zone differenti della città,soprattutto nei luoghi
controllati dalle forze del regime e dei suoi alleati.Le forze delle Asayish e
le Unità di protezione del popolo (YPG) hanno assediato le forze del regime in
Piazza della Sicurezza ,nei pressi del carcere di Alaya, e nella parte
orientale della città dove si sono verificati intensi scontri che hanno
comportato l’utilizzo dell’artiglieria pesante.
Le forze
Nel caos e nel panico che ne sono seguiti le famiglie
sono fuggite dal quartiere sotto attacco verso le zone sicure e i villaggi
circostanti le città.Chi non era fuggito era rimasto ad aiutare le Asayish e le
YPG nella logistica.
Negli scontri sono rimasti uccisi almeno 13 civili e
più di 15 sono rimasti feriti (questa cifra mentre scriviamo è salita a
13).Anche 7 membri delle Asayish e dei combattenti delle YPG sono rimasti
uccisi e 12 arrestati,mentre 31 membri delle forze del regime e dei loro
alleati sono stati uccisi e 102 arrestati.
Dunque, quali sono alcuni dei motivi per cui le forze
Dopo il ripetuto fallimento dei recenti negoziati a
Ginevra tra il regime e le forze di opposizione e l’imposizione di certe
condizioni all’opposizione da parte
La riconquista di Palmira da parte del regime e dei
suoi alleati lo scorso mese,ha dato loro il morale necessario per riconsolidare
il loro potere in altre zone della Siria.Minacce erano state fatte contro il
sistema federale dichiarato il 17 marzo 2016 dai curdi,dagli arabi,dai Siriaci
e dalle altre componenti del Rojava.
Anche il recente incontro tra il presidente iraniano
Hassan Rouhani ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiarito la
posizione dei due stati a riguardo dei curdi; essi sono d’accordo nel cooperare
contro le aspirazioni dei curdi.Non è un segreto che sono spaventati dagli
sviluppi del Rojava e dalla dichiarazione dell’entità federale.Per questa
ragione le forze speciali iraniane,che sono all’interno dell’esercito
siriano,che sono veramente influenti nell’assunzione delle decisioni e che
stanno aiutando il regime dappertutto in Siria,hanno istigato e hanno preso parte
nell’attacco a Qamishlo.
Questi tre fattori sono stati influenti nel creare la
situazione a Qamisho.Tuttavia il regime ha fallito nell’indebolire e spezzare
il sistema federale nel Rojava.Al contrario ha perso centri e aree sotto il
proprio controllo, per non parlare di soldati e di prestigio.Il pomeriggio del
22 Aprile 2016 il regime e i suoi alleati hanno chiesto alle YPG e alle Asayish
un cessate il fuoco.
di Massoud Mohammed, giornalista da Rojava
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