Posted date: May
26, 2016
Raqqa è una città a nord della Siria, sul fiume
Eufrate,
Raqqa è stata invasa da gruppi di bande della
Coalizione Nazionale Siriana (SNC) nel periodo 2011-2014, e le bande ISIS hanno
fatto sì che le bande della SNC non invadessero nuovamente la città nel 2014.
L’importanza di Raqqa
Raqqa è a nord-est della Siria. Si tratta di una
posizione strategica che collega le rotte commerciali tra le grandi città della
Siria e le città occidentali dell’Iraq come
Il più grande cambiamento avvenuto a Raqqa risale al
1970. Una enorme diga idroelettrica è stata costruita nei pressi della città,
sul fiume Eufrate. I grandi progetti di agricoltura di scala nella regione
hanno attratto a Raqqa decine di migliaia di persone in cerca di nuove
opportunità provenienti da altre città della Siria.
Tutto questo ha iniziato a cambiare la demografia
della città. Raqqa è sull’intersezione di strade principali che portano in ogni
angolo della Siria. La città, parzialmente deserto, ha un facile accesso al
territorio iracheno, e questo è il motivo per cui le bande dell’ISIS l’hanno
scelta come loro cosiddetta capitale.
La vita a Raqqa prima e dopo l’ISIS
Prima che la guerra civile scoppiasse in Siria, a
Raqqa c’era una università privata e le scuole statali. La vita in città era
relativamente diversa rispetto a quella di altri paesi arabi.
I residenti rimanevano nelle strade fino a tarda notte
d’estate, visitavano parchi, andavano ai bar e cenavano nei ristoranti, dove
donne e uomini si recavano insieme. Le donne e gli uomini andavano insieme
anche nei locali di intrattenimento. Le persone attente si ricorderanno che
anche alle manifestazioni anti-Assad donne e uomini vi si recavano insieme.
Ma tutto è cambiato quando la città fu invasa dai
gruppi di bande della SNC dopo la guerra civile scoppiata nel 2011. La città cadde
sotto la legge della sharia nel periodo 2011-2014.
Raqqa è stata rapidamente trasformata in uno spazio
“islamista radicale”, dopo che le bande fasciste dell’ISIS hanno preso il
controllo della città nel 2014. La città ha cominciato a rappresentare una
minaccia per il mondo e si è trasformata in un “Hajj” per i movimenti jihadisti
e le bande provenienti da tutto il mondo.
Le bande ISIS hanno istituito un sistema con la gente
E’ impossibile resistere o protestare contro le
pratiche delle bande nella Raqqa invasa dall’ISIS. C’è una lunga lista di
persone punite per aver infranto le “leggi” dell’ISIS. Le bande hanno iniziato
con decapitazioni pubbliche, lapidazioni, esecuzioni e altre pratiche simili.
Le persone rimaste in città si sono adattate
all’invasione dell’ISIS perché hanno una parvenza di accesso alla sicurezza, al
diritto, ai servizi, e al cibo. Ma le forniture di energia e di acqua sono
state distrutte dall’intensificazione dei bombardamenti aerei della coalizione
internazionale guidata dagli Stati Uniti e dalla
Per esempio, vi è una carenza di carburante a causa
dei bombardamenti degli impianti petroliferi e delle raffinerie.
La vita delle con l’invasione del’ISIS
L’approccio dell’ISIS nei confronti delle donne è
stato riportato dai media, anche se solo parzialmente. Le persone, soprattutto
donne, che si muovono nelle aree liberate dai combattenti delle YPG/YPJ e dalle
forze QSD, danno un resoconto di come le bande trattano le donne.
Le donne e le ragazze non sono autorizzate a lasciare
le loro case senza un parente maschio che le accompagni, di solito il padre,
fratello o marito. Sono costrette a indossare il velo e un niqab nero che le
copre dalla testa alla caviglia. Le bande ISIS hanno fondato delle brigate
separate per controllare le donne di Raqqa.
C’è una pattuglia speciale per le strade che ispeziona
anche l’abbigliamento maschile. E’ vietato fumare. I fumatori devono affrontare
condanne risultanti in frustate se sono catturati a fumare dalle “unità di
sicurezza” dell’ISIS. Tutti gli uomini sono obbligati a recarsi presso una
moschea nei momenti di preghiera durante il giorno.
L’ISIS condanna a 30 frustate coloro che vengono
catturati con le fotografie di donne sui loro telefoni. E’ vietato guardare le
partite di calcio. Se trasmettono giochi, bar e ristoranti rischiano di essere
chiusi, mentre i proprietari rischiano di essere uccisi.
Le bande ISIS hanno formato una brigata di tutte donne
chiamata El Hansa, che ispeziona il vestiario delle donne per le strade. La
maggior parte delle donne in queste brigate sono le mogli di militanti
dell’ISIS. Il loro compito è quello di punire le donne che non aderiscono al
codice di abbigliamento e di torturare le donne detenute.
Oltre al non voler essere costrette a sposare membri
della banda, quelle sopra sono le ragioni per cui le donne rimangono nelle loro
case.
Le mogli dei militanti dell’ISIS deceduti, vengono
fatte sposare con altri membri dell’ISIS. I bambini di solito non sono
all’ordine
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