August 29, 2016
L’Amministrazione Autonoma Democratica di Kobanê ha rilasciato una dichiarazione scritta sui
tentativi dello stato turco di
occupare Kobanê.
Nella sua dichiarazione, l’amministrazione di Kobanê ha sottolineato che la Turchia si sta avvalendo
di tutti i metodi per occupare
la Siria e il
Rojava, e ha iniziato un processo di cospirazione
di notizie contro i popoli
della Siria, dopo aver raggiunto un accordo con il regime baathista, al fine di soffocare la Rivoluzione del Rojava.
L’Amministrazione Autonoma Democratica di Kobanê ha messo in guardia la Turchia affinché si tenga
lontano da Kobanê e da altre
parti del Rojava, e ha posto in enfasi che il popolo
del Rojava resisterebbe all’occupazione turca e da parte di
potenze come Stati Uniti, Russia, Iran mentre il regime baathista riceverebbe la sua quota di risposta agli
attacchi provenienti dalla Turchia.
Infine, l’amministrazione di
Kobanê ha invitato la gente di Kobanê
a sollevarsi contro gli invasori e a ritrovare lo spirito di Kobanê, che
è stato a lungo la roccaforte della
resistenza.
TEV-DEM
invita alla mobilitazione contro l’occupazione turca di Jarablus
Il Consiglio Esecutivo di TEV-DEM ha rilasciato una dichiarazione scritta sull’occupazione da parte dello
Stato turco e ha condannato i massacri
che lo Stato turco e Erdoğan hanno effettuato
nei villaggi di Jarablus. TEV-DEM ha offerto le sue condoglianze al popolo della
regione, ha commemorato i martiri locali
e ha ribadito che le memorie dei martiri
sarebbero il fondamento di una
Nella sua dichiarazione,
TEV-DEM ha ricordato che lo
stato turco invasore ha cominciato a ideare piani sul
Rojava e sulla Siria fin dall’inizio della rivoluzione siriana, ed Erdogan ha voluto occupare la regione proprio come fece Yavuz Sultan Selim con la sua Guerra di Marj Dabiq
nel 1516. TEV-DEM fa notare che il fascista Erdogan si ritiene
il 5° Califfo e lo dimostra nel modo
in cui ha fatto coincidere l’occupazione di Jarablus nel giorno
della Guerra di Marj Dabiq, iniziata
secoli fa. Sottolineando gli effetti pericolosi
TEV-DEM ha
dichiarato che lo Stato turco e Erdoğan,
che hanno sempre sostenuto le bande ISIS e hanno svolto un ruolo di primo piano nei massacri di Parigi,
Bruxelles, Ankara, Amed e Dilok, non hanno preso di mira
soltanto Jarablus ma anche la volontà e l’esistenza di arabi, assiri e altri popoli della
regione. Il Consiglio ha evidenziato che Erdogan e l’Akp avevano mostrato le loro sporche intenzioni
quando hanno
utilizzato le bande ISIS nel loro attacco
a Kobanê, ma erano disorientati quando il mondo è stato
testimone della lotta unitaria e della
Evidenziando che “Non è possibile che il
popolo curdo sia nemico dei
popoli arabi o di qualsiasi altro
popolo in Medio Oriente, e che proteggerebbe la propria esistenza e libertà con l’onore,” TEV-DEM ha sottolineato
il diritto del popolo curdo di
difendere la propria libertà e l’onore, dicendo che non avrebbero mai fatto
un passo indietro nella loro resistenza
per la libertà.
Il Consiglio ha esortato tutti a riconoscere e mostrare solidarietà verso la resistenza
TEV-DEM ha
invitato i popoli arabi, assiri
e turkmeni a testimoniare solidarietà alla popolazione curda e a resistere insieme all’occupazione della
Siria da parte dello Stato
turco. Il Consiglio ha inoltre invitato il popolo
curdo all’interno e all’esterno del Rojava affinché migliori la propria lotta e si mobiliti contro
le stragi dello Stato turco e di
Erdoğan. Infine, mettendo in enfasi la necessità di esporre
la crudeltà di Erdogan e dei suoi
massacri, il
Consiglio ha invitato tutti a sostenere la giusta causa
© 2013 UiKi ONLUS Team